2 Dicembre 2015 15:17

Tra Volo e Moccia spunterà lo zio Adolfo?

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http://www.ilpost.it/2015/12/02/mein-kampf-ristampa-hitler-germania/

Che paura! Il malvagio “manuale del perfetto decerebrato”, scritto da zio Adolfo (in arte Fuhrer) per spiegare ai propri sudditi come mai avesse il diritto di fare quel che gli pareva ovunque e comunque, riprenderà a circolare, ancor più liberamente, per il Vecchio e il Nuovo Continente, e proprio in un momento storico in cui di certi simpatici “stimoli intellettuali” si farebbe volentieri a meno… d’altra parte, così come all’epoca del Tristo Imbianchino i suoi zelanti seguaci erano più che ben disposti a sposarne le deliranti ed egocentriche teorie, così pure al giorno d’oggi non si può certo impedire a chi va in cerca di giustificazioni alla propria sociopatia di trovare illuminanti gli sproloqui a ruota libera del Grande Dittatore!

Chi non coglie la palese, intrinseca e grottesca ridicolaggine del personaggio è impossibile che possa affrontare in modo acritico la lettura del “mattonazzo” hitleriano, così come un ultras allo stadio assai difficilmente discuterebbe la correttezza semantica (e grammaticale) di uno striscione appeso dalla propria curva… di fatto, non si pone neanche il problema.

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Molti di noi però sono in grado di operare queste riflessioni, anche perché VOGLIONO farlo. E’ stato così anche ai tempi in cui criticare lo scribacchino coi baffetti alla Charlot poteva comportare rischi non da poco per la propria incolumità… e sarà così anche adesso.

Dunque, evitiamo certe soluzioni “veneziane” con cui si nega e rimuove il problema senza nemmeno darci un’occhiata, e lasciamo che giovani, vecchi e chiunque abbia voglia e tempo leggano quello che, alla resa dei conti, non è altro che un pessimo libro che insegna cose peggiori, continuando a spiegare a quanti avranno orecchie per sentire in quale contesto e in quali circostanze esso è nato ed ha fatto i suoi proseliti e i suoi danni.

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Tanto, se uno crede ai Sette Savi di Sion e ai Complotti Universali Massonici, può continuare imperterrito a bersi i monologhi allucinati di qualunque pazzoide in libera uscita, e non solo quelli di un patetico imbrattatele fallito.

E alla fine, in classifica, il primo resta sempre Fabio Volo.

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(immagini dal web)