23 Novembre 2015 17:30

Guida al Fumetto Italiano: qualcuno salvi gli omonimi!

01 – A ESSERE ONESTI

Cosa succede quando due disegnatori di fumetti hanno lo stesso cognome e, per un caso del destino, anche nomi molto simili?

Che si crea una facile confusione nell’attribuzione delle loro opere, specie se uno dei due abbandona all’improvviso la carta stampata per intraprendere un’altra carriera.

È successo a Clario Onesti, validissimo disegnatore dell’“Intrepido” di cui ricordiamo la parodia “Girano di Bergevac” (dal “Cyrano” di Edmond Rostand), pubblicata tra il 1959 e il 1960.

Per lungo tempo i lavori di Clario, talora firmati “Onesti” oppure “C. Onesti”, sono stati erroneamente attribuiti a Claudio Onesti, celebre autore per “Il Giornalino”, tra le altre testate, con lo pseudonimo di Clod.

A rimettere le cose nella giusta prospettiva e a ridare a Clario quel che è di Clario è stato Luca Boschi sul suo blog Cartoonist Globale, grazie ai contributi di ricercatori come Alberto Becattini e Luciano Tamagnini.

Soprattutto, però, si è fatto vivo un misterioso estimatore, un collezionista d’arte, che ha raccontato alcuni momenti della biografia di Clario Onesti, passato dal fumetto alla pittura e inventore di una straordinaria tecnica di incisione.

Tutti i particolari nell’articolo di Guida al fumetto italiano: http://tinyurl.com/nm7ue8h