10 Agosto 2015 16:44

Cucù!

La prua della Msc Divina vista da via Garibaldi, nel sestiere di Castello, mentre si dirige verso la bocca di porto di San Nicola per la crociera inaugurale, Venezia, 02 giugno 2012 ANSA/ANDREA MEROLA
La prua della Msc Divina vista da via Garibaldi, nel sestiere di Castello, mentre si dirige verso la bocca di porto di San Nicola per la crociera inaugurale, Venezia, 02 giugno 2012
ANSA/ANDREA MEROLA

Dopo l’espulsione dalle biblioteche scolastiche dei cosiddetti “libri gender”, il nuovo sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (quello “vicino agli ultimi” secondo un suo apprezzato slogan) prosegue imperterrito nella ferra applicazione del proprio programma elettorale. A nuocere alla città da lui amministrata non sarebbero i giganti che fanno “cucù” fra le calli bensì le fotografie che ne attestano l’impunità. Il ribaltamento prospettico è del resto un esercizio molto in voga nel panorama socio-politico nostrano, e comunque il nostro si è sempre schierato a favore del transito delle fortezze galleggianti in laguna: non si può mica fermare il progresso! Obiezioni? Non contano, dato che con il voto i cittadini si sarebbero –  a suo dire – espressi, in pratica, a favore di ogni cosa lui decida di fare durante il suo mandato. E’ la democrazia, bellezza. 

Oppure no?

La notizia qui.