25 Giugno 2015 07:41

Dylan Dog 346: in cenere…

2015-06-24-afnews.info-Dylan Dog 346_coverconv

DYLAN DOG N° 346

“…E CENERE TORNERAI”

In uscita il 27 giugno, con soggetto e sceneggiatura di Paola Barbato, disegni di Raul e Gianluca Cestaro e copertina di Angelo Stano

Bisogna dare atto ai nuovi creatori di Dylan che lo sforzo immane di trasformare il Mito lo stanno facendo, con grande fatica, ma lo stanno facendo.

In questo episodio “chiave” del restayling, Dylan ha perso per strada tutte le caratteristiche della sua anima. E’ diventato un debole, delirante relitto di se stesso. Più che non riconoscere più i suoi amici, i coprotagonisti storici della sua saga, non riconosce più se stesso.

Un perdente, che lo avvicina oggi ai molti italiani o greci o portoghesi che hanno perso il lavoro o sono esodati, che sono stati sfrattati, che frequentano le mense degli organizzatori della Carità.

Il nostro eroe non c’è più ma, quel che è peggio, a volte dubitiamo che sia mai esistito. Storia di un triste delirio paranoico dalla prima all’ultima pagina.

In questo Sclavi poneva limiti invalicabili, delirio e realtà dovevano essere riconoscibili, mai ingannare il lettore. Ma Sclavi, si sa, “è passato a miglior vita”, nel senso che sta godendosi soldi e gloria ben meritati (sembro Groucho!) e i suoi eredi provano a costruire un’altra Trama, condizionati dai pensieri deboli che attraversano, come virus inattaccabili da qualunque vaccino, l’attuale periodo storico. Per Dylan Dog (e lo si immaginava o lo si temeva) è finita un’epoca. Prima i mostri dilagavano e spesso eravamo noi o erano in noi.

Oggi sono solo citazioni cinematografiche funzionali agli scherzi di un Destino che avvita le nostre esistenze nello squallore doloroso della normalità. Ma un delirio non eroico rappresenta solo una malattia che da mentale diventa sociale. Speriamo che il titolo di questo episodio non sia profetico. Se no, pazienza!

[Recensione di Nico Vassallo]

2015-06-24-afnews.info-1ddconv 2015-06-24-afnews.info-2ddconv

Una risposta a “Dylan Dog 346: in cenere…”

  1. dylan non ha nessun riscatto alla fine della storia? ma gli autori pensano che possa piacere un personaggio sempre debole e inetto? (vedi il cuore degli uomini)

I commenti sono chiusi.