Insomma, una cosa del genere. Sia nel senso che uno, spesso, diventa eroe perché ha sacrificato la vita per gli altri, sia perché i supereroi fanno gli eroi per mestiere e quindi per vivere, sia perché i supereroi, per poter sopravvivere, vengono regolarmente uccisi periodicamente. L’uccisione a fini di sopravvivenza consente agli autori di rinnovare la serie: lo si fa rinascere, lo si reincarna, lo si fa risorgere, lo si sostituisce e via così, unico limite la fantasia. Questo è il motivo per cui hai sentito parlare della morte di Peter Parker e del nuovo Spider-Man, Miles Morales e di tutte le solite questioni sulla faccenda, che fanno notizia e aiutano la citata sopravvivenza degli eroi. E ci sta, ci sta. Un po’ di rinnovamento ci vuole ogni tanto, che piaccia o no: fa bene alla salute, davvero.
Per giunta, così è la Vita.