““Il Premio Strega – ha detto il ministro Dario Franceschini – è un’eccellenza, un pezzo fondamentale della letteratura italiana di cui dovremmo essere più orgogliosi. L’anno prossimo – ha ricordato – saranno i 70 anni del Premio”...”
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Perché la letteratura disegnata (come la chiamava Hugo Pratt – il fumetto, come lo chiamiamo noi) possa vincere un premio letterario italiano bisognerà aspettare un’altra occasione e un libro che sia in grado di convincere la giuria fino in fondo. Non è questione di genere, ne’ di stile. In fondo è solo questione di tempo: prima o poi ci sarà un fumettista con le doti letterarie necessarie, no?