Dai nostri inviati: Con l’immancabile Pulcinella di Luzzati “appeso” sulla splendida facciata di Palazzo Labia è partita la 18.ma edizione del Cartoons on the Bay, sempre più nel segno dell’animazione televisiva e cross mediale, come recita la denominazione del festival.
Cerimonia di apertura officiata come sempre dal direttore artistico Roberto Genovesi, con la presentazione di un corto che è anche un commovente omaggio al Paese ospite di quest’anno, ovvero Israele: “Niosha” di Liran Kapel, giovane americana di origini israeliane, è la storia della nonna dell’autrice, sopravvissuta allo sterminio nazista; realizzato con un riuscito mix di stop motion e animazione 2D, il piccolo film riesce a rendere con grande efficacia il terrore e lo smarrimento di una bambina costretta a vivere come una preda braccata, e pure tutta la miracolosa e terribile casualità della sua salvezza: quante potenziali Anne Frank la Storia ha risparmiato con altrettanto imponderabile arbitrio?
Subito dopo Roberto Genovesi ha introdotto lo studio italiano premiato quest’anno con il Pulcinella Award, la Graphilm di Maurizio Forestieri, tra l’altro neo presidente di Asifa Italia (di cui modererà domani un incontro sulle prospettive dell’associazione); ad essa si devono anche l’apprezzata serie ‘sportiva’ ideata da Lucky Lucchetta, “Spike Team“, e qui al CotB, per cui hanno realizzato la sigla per questa edizione, lo stesso Forestieri e la responsabile del marketing Anna Lucia Pisanelli hanno presentato alcune delle loro più recenti produzioni.
Tra queste, con lo “zampino” di Rai Fiction, da segnalare “Waterloo” e “Boo Boom- The Long Way Home“: la prima ricostruisce, in cinque puntate da 11 minuti l’una, l’ormai proverbiale battaglia campale fra Napoleone Bonaparte e gli eserciti inglese e prussiano di cui a giugno si celebrerà il bicentenario, e vede come consulente d’eccellenza lo storico Alessandro Barbero.
La seconda è una serie di 26 episodi per 26′ rivolta a un pubblico di bambini dal tema simile a quello di “Niosha“, ovvero un bambino sperduto nel mondo ‘rovesciato’ della guerra, che in questo caso è quella Mondiale, e lo scenario quello dell’Italia del ’44 in cui una banda di animali assai ben caratterizzati (anche in senso regionale), decisamente simili ai “Musicanti di Brema”, tenta di riportare la creatura smarrita ai suoi genitori.
Il progetto vanta la colonna sonora di Roberto Frattini, che ha sfornato pure un accattivante tema che riecheggia il mitico “Trio Lescano”. Altra serie in preparazione è “Nefertine“, co-produzione franco-italiana di 52 episodi da 11′ per un target dai 5 ai 7 anni, ed è stato annunciato un nuovo progetto in 3D in collaborazione con Guido Manuli, presidente della giuria ‘Pitch Me!” di questa edizione.
Ricordiamo che Maurizio Forestieri ha anche ricevuto una menzione speciale, insieme a Marco Pontecorvo, per gli inserti di animazione in stile anime-manga del film “Tempo instabile con probabili schiarite“, assai simili nello stile a serie celebri come “Legend of Korra”.