6 Febbraio 2015 11:07

Forum Mont Blanc: i nuovi orizzonti del transmediale

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La quinta edizione del Forum Blanc, nel 2014, si era chiusa su questa domanda: “Cosa significa davvero transmedialità in un mondo in costante evoluzione, continuamente di fronte a nuove sfide e cambiamenti. E’ davvero un contesto adatto al transmediale?”

La 6. edizione, tenutasi dal 14 al 16 gennaio 2015, ha tentato di rispondere alla domanda offrendo due giorni e mezzo di formazione, approfondimenti e discussione intorno ai nuovi mezzi di comunicazione.

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Un esempio di ciò è stata la nota introduttiva “Interactive Storytelling, After the Excitation: Where is the Urge? Where is the Money?” tenuta da Michel Reilhac, ‘architetto di storie transmediali’ che scrive, dirige e sviluppa in proprio i suoi progetti esplorando varie forme ibride di storytelling. Per quasi dieci anni, dal maggio 2002 al novembre 2010, è stato Head of Film Acquisitions ad Arte France ed Executive Director di Arte France Cinema, co-producendo ogni anno una trentina di films indipendenti provenienti da ogni parte del mondo.

Reilhac si è detto convinto del potenziale dello storytelling interattivo: dopo le difficoltà attraversate dal settore ultimamente, crede fermamente che ci sarà un rilancio. La transmedialità non è soltanto una moda passeggera, bensì un cambiamento profondo destinato a diffondersi e progredire. In effetti, è una situazione simile a quando la bolla di Internet sembrò scoppiare nel 2000: dopo l’iniziale entusiasmo e l’adesione selvaggia giunse un periodo disaffezione ma oggi è una fiorente economia. E’ sicuro che sarà così anche per il transmediale, anche se i progetti ci stanno mettendo un po’ per trovare produttori ed editori in Francia comparabili a quelli come Amazon e Netflix che invece sono molto interessati a queste nuove forme di comunicazione.

Di seguito riportiamo alcuni pareri dei professionisti partecipanti al Forum:

“The imagination knows no bounds and we have the means to achieve our desires…We have to keep a positive frame of mind… The time for experimentation is drawing to a close and taking with it the right to make mistakes. We now have to be profitable.” Catalina Briceño (Director of Industry and Market Trends, Canada Media Fund)

“Optimism for the future of interactive storytelling through the diversification of platforms and sponsors.” Michel Reilhac

“We know the book, the film… But each #transmedia project is a prototype so we have to restudy the grammar.” Philippe Lamarre (Producer and President, Toxa, Canada)

There is no technology whatsoever that can replace the initial idea.” Gaetano Stucchi (Independent Consultant in Media, TLC and the Internet)