3 Febbraio 2015 07:26

Eh, no, Topolino non è Charlie. Punto.

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Topolino non è Charlie, ma magari Pippo giornalista?…

Nonostante in rete sia circolata la copertina di Turconi in cui Topolino e Paperino, insieme a bambini di ogni dove, tengono in mano una matita, alla fine l’editore pare non se la sia sentita di pubblicarla. La cosa buffa è che in copertina c’è un Pippo giornalista: figura professionale direttamente coinvolta nella strage del 7 gennaio 2015.
D’altronde, va detto, in Italia un settimanale veramente giornalistico per ragazzi a fumetti e laico come il Corriere dei Ragazzi non c’è più da moltissimi anni. Ci dispiace per voi, ragazzi di oggi.

Ma mentre scriviamo ancora non abbiamo visto l’editoriale: chissà che almeno lì ci sia qualcosa, indirizzato ai ragazzi? Quel che comunque non sappiamo, e forse non sapremo mai, è chi ha fatto cambiare quella che sembrava una scelta, bella, già fatta dalla Direzione del settimanale. Chi ha deciso, insomma, di far fare a Topolino la figura di “non essere Charlie”. Illazioni se ne possono fare tante, ma non c’è, al momento, una voce ufficiale che stabilisca come si sono svolti i fatti.

Il comunicato stampa, che non commentiamo perché si commenta da sé, recita così:
La copertina del settimanale Topolino, circolata in questi giorni in Rete sui principali siti di informazione e attribuita all’uscita n.3089 del 4 febbraio 2015, non corrisponde all’immagine definitiva selezionata tra una serie di creatività preparata all’uopo di cui l’immagine divulgata faceva parte. Il numero in oggetto, infatti, si presenterà nelle edicole con una creatività differente (che potete trovare in allegato). La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale.”

topolinoavrebbepotutoessercharlie
Quel che avrebbe potuto essere ma non è stato.