9 Dicembre 2014 14:17

Sotto18: un mercoledì ‘sul ring’ fra riflessione, humour e pacifismo

La giornata di mercoledì 10 dicembre 2014 al Festival Sottodiciotto inizerà nell’ambito della sezione TeenVision – lo spazio dedicato agli under 20 e gestito congiuntamente da un gruppo di giovanissimi tra i 16 e i 18 anni e dallo staff del Festival –che rende omaggio al Lux Prize, il premio annuale del Parlamento europeo in imminente assegnazione (il 17 dicembre, a Strasburgo), presentando un altro titolo della terna dei finalisti. Dopo Girlhood – Bande de filles, già proiettato al Festival, sarà Ida (ore 14, Massimo 3) di Pawel Pawlikowski a offrire ai ragazzi spunti di discussione e di approfondimento, che verranno affrontati in un incontro con il critico e docente cinematografico Giampiero Frasca. Ambientato in Polonia, nei primi anni Sessanta, il film, già vincitore del Premio FIPRESCI al Festival di Toronto, ha come protagonista la diciottenne Anna, orfana, cresciuta in convento, che poco prima di prendere i voti, scopre di avere una zia ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. La ragazza decide di incontrarla, venendo così a conoscenza di avere origini ebraiche e di chiamarsi, in realtà, Ida. Wanda, per parte sua, ripenserà al suo passato di pubblico ministero comunista, responsabile di molte condanne a morte di religiosi: il loro incontro sarà l’inizio di radicali cambiamenti di prospettiva nella vita di entrambe. La proiezione è proposta in collaborazione con Lux Film Prize, l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento Europeo e Europe Direct Torino. Il terzo e ultimo titolo delle terna di finalisti europei, Class Enemy, sarà in cartellone al Festival giovedì 11 dicembre.

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La seconda parte del pomeriggio sarà interamente dedicata all’animazione e al pubblico dei bambini. L’appuntamento è con i “piccoli film” in arrivo dall’ultimo Festival di Clermont-Ferrand, la manifestazione di riferimento internazionale per il cortometraggio, da cui, come tradizione, Sottodiciotto ha selezionato una carrellata di titoli, quest’anno tutti di animazione e suddivisi in due programmi differenziati per fasce di età. Il primo (“Tra terra e cielo”, ore 16.30, Massimo 3) è dedicato ai piccolissimi spettatori sotto i 5 anni, cui viene proposto un universo tenero, popolato di giraffe, pecore, gatti, topi e bambine che donano la luna alla mamma, attraverso dieci titoli: il franco-belga La Carotte Gèante, i francesi My Little Croco, 5 Mètres 80 e Forward, March!, il bulgaro Chickens, il danese Rob’n’Ron, il coreano My Little Moon, il croato Skriveni Talent, l’ucraino Didochok Zadumav Zhenitisja – Il vecchio che si voleva sposare e la coproduzione svizzero-cinese The Smortlyback. Il secondo (“Animata-mente”, dalle 17.30, sempre al Massimo 3), dedicato ai più grandicelli, dai 5 anni in su, propone, invece, un mondo popolato da astrocani, pulci spaziali, galline in fuga e marinai coraggiosi attraverso quattro titoli: il tedesco The Sunshine Egg, il franco-lussemburghese  Mr Hublot (vincitore dell’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione), lo statunitense  Dogonauts-Enemy Line, l’australiano The Gallant Captain. Completa il pomeriggio di animazione un titolo natalizio, La bûche de Noël, vincitore dell’edizione 2014 di Cartoon d’Or (il massimo riconoscimento europeo per cortometraggi di animazione), nuovo episodio della fortunata serie Panique au village diretta dai francesi Vincent Patar e Stephane Aubier, già autori dell’apprezzatissimo Ernest e Celestine.

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In serata, per gli eventi che anticipano le manifestazione di Torino 2015 Capitale europea dello Sport, l’appuntamento è con la boxe di due grandi fuoriclasse visti da altrettanti “campioni” del cinema d’autore in due tv movie targati HBO, in programmazione sul grande schermo grazie a Sky Cinema. Alle 19, al Massimo 3, Sottodiciotto propone il film di Spike Lee Mike Tyson: tutta la verità, versione cinematografica dell’one-man-show che ha fatto il giro dei teatri americani e in cui l’ex campione dei pesi massimi ripercorre, senza nulla nascondere, tutte le fasi della sua vita privata e professionale: dalla difficile infanzia a Brooklyn, alla straordinaria carriera sportiva, alle vicende giudiziarie che l’hanno visto protagonista, fino al carcere e all’attuale riabilitazione. In serata (alle 21, sempre al Massimo 3) in cartellone Muhammad Ali’s Greatest Fight – Il più grande combattimento di Muhammad Ali, il lungometraggio di Stephen Frears, basato sul libro omonimo di Howard Bingham e Max Wallace, che ricostruisce la lunga battaglia legale del grande pugile per rivendicare il diritto all’obiezione di coscienza contro la guerra in Vietnam. Interpretato, tra gli altri, da Danny Glover, Christopher Plummer e Frank Langella, il film prende l’avvio nel 1967, quando Muhammad Ali – fino a due anni prima noto come Cassius Clay –, convertitosi alla fede islamica, viene chiamato alle armi. Poiché vestire la divisa va contro i suoi principi religiosi, il pugile si rifiuterà di rispondere alla chiamata e di andare a combattere nel Sud-Est asiatico. Arrestato per renitenza alla leva e condannato, dopo aver presentato ricorso, nel 1971 Ali comparirà davanti alla Corte Suprema per difendere la sua posizione di obiettore di coscienza, ottenendo la sua vittoria più bella: quella contro la guerra.

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Ingressi e info

Tutte le proiezioni e gli appuntamenti del Festival sono a ingresso gratuito.

Informazioni presso Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino; tel. 011 538962, 011 5067525;

fax 011542691; aiacetorino@aiacetorino.it; info@sottodiciottofilmfestival.it