21 Novembre 2014 09:08

Verso l’Infinito … e oltre?

Un cimitero verticale a Verona.

In fondo, era l’uovo di Colombo: dopo aver spremuto quel che si poteva dall’edilizia residenziale, lo sguardo insonne della gilda dei cementificatori non poteva che rivolgersi all’ abitatività ‘post mortem’. Del resto, stando alla cronaca recente, molti dei loro vecchi utenti sono già pronti per aderire alla nuova, entusiasmante avventura all’insegna del Mattone e della Tradizione (perché far richiamo alle ‘sacre abitudini degli Italiani’ è sempre un valido pretesto per ottenere consenso).

Costerà qualcosina? Il progresso non si può fermare, soltanto assecondare … o, ancor meglio, indirizzare.

Verso l’Infinito … e chissà quale piano regolatore avranno, Lassù?

cielo-infinito

2 risposte a “Verso l’Infinito … e oltre?”

  1. Per carità, pianeta che vai usanza che trovi, si diceva su Anguur (il mio pianeta natale). Da noi, per dire, non c’era questo problema della sepoltura. Quando i corpi arrivavano alla fase di mutamento che voi chiamate “morte”, venivano semplicemente consegnati alla natura del pianeta, perché ne riconvertisse tutti gli elementi per il bene comune. Se si sentiva la necessità di conservare un ricordo in più rispetto a quelli che dovrebbero restare a/in chi resta, si pensava a un’opera d’arte, un gradevole monumento non invadente, una musica, un testo, cose del genere, insomma. Ma di solito i ricordi di chi resta erano tali e tanti che non c’era bisogno di altro. Comunque, per carità, pianeta che vai usanza che trovi. E, qui da voi, noto, addirittura Paese che vai… quando non Quartiere che vai… :-)

I commenti sono chiusi.