18 Ottobre 2014 14:13

La crociata del Pensiero Monista

preti_altan

“Il  pluralismo culturale, caro a Isaiah Berlin, che ne è stato il più noto sostenitore nel secolo sorso, è una prospettiva filosofica e politica che ha dei nemici, i quali aiutano a capire la natura e la portata della sfida.

 A questi nemici lo stesso Berlin ha dato un nome: sono i «monisti», i tenaci difensori di una philosophia perennis , per i quali la storia del pensiero è sempre alla ricerca dell’unica risposta vera a tutte le domande.      

 I monisti sono fedeli a un unico sistema di valori, il «mio», il «nostro », quello ereditato.

 Peccato però che tanti e diversi si possano intitolare quel «noi» e farci sopra interminabili guerre. Il monista si riconosce subito dal suo punto debole, dal drappo rosso che ne scatena le reazioni, dalla bestia nera che ne disturba i sonni: il relativismo.

 Ma attenzione, noi non dobbiamo identificare il pluralismo con il relativismo, questa sovrapposizione è un esercizio retorico, che appartiene tipicamente alla strategia «monista» che attraverso l’accusa di «deriva » riduce il primo al secondo, presentandolo come un vizio che rischia sempre di «scivolare» verso la condizione del parente degenere. E vale per il pluralismo filosofico in generale, per la teoria della conoscenza (pluralismo cognitivo) quel che vale per il pluralismo culturale e morale … ” [leggi qui l’intero articolo di Giancarlo Bosetti]