10 Ottobre 2014 03:09

View Conference2014. La conferenza stampa.

1 View web-960x350Giovedì nove ottobre all’interno del museo del cinema di Torino si è tenuta la conferenza stampa di presentazione alla View Conference 2014.

A presentare l’evento è stata Maria Elena Gutierrez direttrice dell’evento e secondo tutti sua stessa anima.

Dopo i saluti rivolti ai presenti è iniziato il discorso con cui sono state elencati tutti gli avvenimenti che si susseguiranno da lunedì 13 a venerdì 17 in questo formidabile evento che senza gli enormi budget di cui solitamente dispongono altri eventi, fatti magari in questo stesso mese in altre regioni (trecentomila euro, nulla in confronto a quello del festival di Roma), ha l’innegabile capacità di proporre conferenze, Master class e anteprime importanti coinvolgendo personalità del settore talmente note da farla risultare come il terzo evento per importanza al mondo dedicato all’animazione digitale in ogni sua possibile applicazione.

 E nonostante questo terzo posto la qualità degli ospiti e delle conferenze di questa edizione è tale da far affermare alla Gutierrez che quest’anno la View ha surclassato le due maggiori e per provarlo ci sono i fatti. Che in questo caso consistono nel numero di premi e riconoscimenti che gli ospiti di questa edizione hanno ricevuto (nei suoi quindici anni di vita la View ha portato a Torino oltre cinquanta premi Oscar relativi alla CGI e al digitale), alla quantità di tempo loro concessa per parlare e alla libertà che hanno di proporre nuovi soggetti per le Master Class. Persone incredibili che oltre a queste lezioni non si sono risparmiate e parteciperanno anche a progetti fatti con scuole elementari, medie e superiori.

Si avranno così corsi incentrati su argomenti ormai fondamentali nel cinema CGI ma che ancora non esistono nelle scuole d’animazione perché troppo recenti (cosa normale considerando che il numero di specializzazioni in nuovi settori nel cinema è sempre in aumento). Tra queste Master class (che sono a pagamento e da prenotare) alcune sono già state prese d’assalto da studenti e professionisti di tutto il mondo. Tra quelle che hanno attirato più gente c’è quella di ‘Fisica per animatori’ retta da David Schaub, guru della Sony Pictures Imageworks. Che viene presentata con orgoglio.

Quest’anno i grandi nomi che terranno le Lectio Magistralis sono quelli di:

Alvy Ray Smith, co-fondatore della Pixar e genio scientifico.

Tom McGrath, Sceneggiatore e regista dei tre film di ‘Madagascar’ che presenterà in anteprima gli sviluppi del suo prossimo film dedicato agli imprevedibili ‘Pinguini di Madagascar’.

Scott Farrar. Che tra i tanti incredibili effetti speciali ha fatto anche quelli per tutti e quattro i film sui ‘Transformer’.

David Putrino. Professore di fisica e riabilitazione medica che sta rivoluzionando il campo delle protesi anatomiche applicandole alle stampanti 3D dimostrando gli effetti benefici che queste possono offrire all’umanità.

Glen Keane. Una delle leggende dell’animazione 2D Disney che parlerà di ‘Duet’, il suo ultimo cortometraggio fatto per Google.

Saranno presenti i direttori agli effetti visivi da ogni studio americano o europeo importante e personalmente non vedo l’ora di seguire la conferenza di Nelson Lewry, supervisore dei film LAIKA.

Verranno presentati in anteprima il corto Disney ‘Feast’e quello Pixar ‘Lava’ e verranno mostrati frammenti de: “I pinguini di Madagascar”, ‘I guardiani della galassia’, ‘Big Hero 6’ e ‘I puffi 2016’ stando bene attenti che niente trapeli visto che tranne ‘I guardiani della galassia’ si tratta di film ancora in lavorazione.

Importanti come sempre i Videogiochi. Tra le conferenze accennate colpisce subito quella su ‘A Blind Legend’ videogioco pensato per i non vedenti. Sarà basato sui suoni e le vibrazioni del Joypad? Non preoccupatevi, tutto verrà riportato su Afnews.

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Organizzatori e sponsor.

Dopo questo elenco di meraviglie la parola passa ai vari rappresentanti di enti e organizzazioni che fanno sì che la View abbia la possibilità di esistere. Il Dott. Braccialarghe, assessore alla cultura e grande sostenitore dell’evento, prima si chiede cosa sarebbe in grado di fare la Direttrice se avesse il budget del Roma Film Festival (lasciamo perdere i commenti della sala) e poi elogia la grande importanza dell’evento per la cultura, la formazione e lo stimolo al territorio che rendono la View un biglietto da visita della città per l’estero. Segue il Dott. Somenzani della fondazione CRT che elogi l’entusiasmo degli organizzatori sempre in grado di superarsi ogni anno. Parla il dott. Gastaldo della Compagnia di S. Paolo che dichiara l’impossibilità di classificare la View tra i vari eventi perché rappresenta troppe cose insieme e che la fama dell’evento ha innescato una tale rete di conoscenze che ogni anno nonostante i finanziamenti calino venga della gente sempre più importante. Per questo si dice sicuro che l’edizione migliore non sarà questa del 2014 ma quella del 2015. E infine parla il presidente della View, il Prof Meo, che come ogni buon presidente dice di aver fatto il meno possibile lasciando lavorare gli altri. Ma il suo discorso sull’incredibile proliferazione delle industrie digitali, la cosiddetta III° rivoluzione industriale in corso e la rivoluzione che le stampanti 3D (paragonata all’arcivernice del Prof. Pier Cloruro de’Lambicchi per la capacità di rendere reali i disegni) stanno portando più l’entusiasmo con cui parla della View fanno capire a tutti che non ne è affatto indifferente.

Viene accennata anche la possibilità che ciò che spina gli ospiti a venire alla View sia il fatto che gli organizzatori li portino nelle Langhe e lì gli facciano conoscere la cucina (e i vini) di quelle parti. Che sia davvero questo il motivo?

Sperando che la View contribuisca a far rinascere una Silicon Valley italiana e che il fatto che la capacità degli organizzatori di rendere l’evento sempre più splendido nonostante i sempre minori finanziamenti non diventino una scusa per diminuirli ulteriormente si chiude la conferenza stampa.

Da lunedì Si parlerà di View Conference.