9 Settembre 2014 10:13

The Simpsons will speak Mandarin

“It took just twenty-six seasons, but The Simpsons are set to officially air in China for the first time. Beginning with season 26, the show will be subtitled in Mandarin and presented to Chinese audiences via the online streaming service Sohu Video. The show has long been available in China through unofficial sources, and has even been subtitled into Mandarin by Chinese fans …” [read full post here]

K_slang

Piccolo-grande interrogativo: come verranno tradotti i dialoghi e le tematiche spesso molto ‘pungenti’ della serie in un Paese in cui la censura istituzionale sui media è, stando alle cronache recenti, ancora pesante? E quante delle spregiudicate gag dello show potrebbero risultare potenzialmente offensive per il popolo cinese? Non si può certo dire che ne ‘I Simpsons’ manchino riferimenti a dir poco ‘scomodi’ all’attualità e alla mentalità cinesi, come si può vedere da questi fotogrammi:

simpsons-china

tiananmen_tank_man_simpsons_1

selma

 Chinese_restaurant

Una sfida non da poco per chi se ne occuperà, a meno che , come capita spesso nella vita, si scopra che anche questo mio stereotipo culturale non sia, appunto, soltanto uno stereotipo e la Cina si riveli pronta a confrontarsi con le proprie contraddizioni e, perché no?, anche a riderci un po’ sopra. Il fatto stesso che il programma venisse trasmesso e doppiato tramite canali ‘non ufficiali’ dimostra che uno zoccolo duro di pubblico esiste di già.

Vedremo. Nel frattempotenete Homer lontano dal vassoio degli involtini-primavera!)

mao

2 risposte a “The Simpsons will speak Mandarin”

  1. IL popolo cinese è un popolo simpatico, aperto e pronto agli scherzi come più o meno tutti gli altri popoli. Il governo cinese invece…..
    Chissà come verranno conciati.

    1. Sai, spesso i governi cavalcano a da arte le idiosincrasie popolari, quindi non diamo per scontato che la gente apprezzi ogni scherzo sulla propria ‘cultura’ che arriva dall’Occidente … ad esempio, non so quanto possa risultare divertente per loro essere ritratti come ‘mangiagatti’, un po’ come noi quando ci vediamo stereotipizzati con la coppola in testa, il mandolino e un piatto di spaghetti al sugo che ci sbrodola sulla canottiera. Comunque, i Simpsons circolavano già in Cina, per cui si tratta di vedere se la versione ‘ufficiale’ piacerà quanto quella ‘clandestina’, e se gli episodi più ‘controversi’ verranno mandati in onda anche laggiù. Staremo a vedere, come sempre.

I commenti sono chiusi.