4 Luglio 2014 19:10

Una brutta storia per Cartoon Network.

1 clarence_560x230Ieri sera vari blog hanno segnalato una brutta notizia riguardo un fatto che vede come protagonista Skyler Page autore di ‘Clarence’, una nuova serie animata di Cartoon Network iniziata lo scorso Aprile.

La serie racconta le avventure di un bambino grasso e sempre ottimista che prova a fare qualsiasi cosa sia divertente aiutato in questo dagli amici il tutto nell’ambientazione realistica di un quartiere periferico con genitori e parenti.

Per la simpatia di storie e personaggi la serie ha da subito avuto un’ottima accoglienza di pubblico e critica ricevendo diverse nomine a premi per le produzioni televisive.

Tutto questo si è incrinato ieri quando i molti rumori già apparsi da qualche giorno sono stati confermati da un articolo del sito Cartoon Brew che riporta questa notizia.

Skyler Page è accusato di aver aggredito sessualmente una giovane storyborder anch’ essa dipendente del network. L’articolo è costituito in gran parte dai tweet dove la storyborder ha iniziato a accennare al fatto più altri di suoi amici che accusano direttamente Page e ancora conferme, versioni dei fatti e altro ancora prese da blog di loro colleghi che conoscono entrambi (Non riporto il nome della ragazza ne il link all’articolo perché la stessa ha chiesto di non diffonderlo trovandolo orribile e prendendosela perché il sito ha pubblicato anche foto che suoi amici le hanno mandato su twitter per cercare di confortarla).

Di tutta questa storia che si può dire se non che è un fatto terribile che riempie di tristezza. Che l’emittente ha subito licenziato in tronco Skyler Page e non si sa che fine farà la sua serie adesso considerando che l’autore è anche il doppiatore del protagonista e di altri personaggi.

Ma tutto ciò lascia molto su cui pensare.

Quando si iniziò a parlare di ‘Clarence’ si sottolineò il fatto che Skyler Page, già attivo da anni come storyborder, era il più giovane autore di una serie nella storia dell’emittente statunitense.

Questo fatto viene adesso segnato come probabile punto principale del crollo mentale dell’autore che, stando a quanto scritto da amici e colleghi, è finito col cadere in uno stato di confusione totale che lo ha portato ad avere comportamenti instabili e a essere ricoverato in ospedale diverse volte. Non si sa nemmeno se si sia reso conto delle sue azioni.

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Da adesso in poi questa pubblicità non sarà più divertente ma allarmante.

Una situazione terribile che non giustifica l’azione compiuta e non manca chi indica come Page abbia sempre avuto un carattere strano e fosse noto per atteggiamenti troppo liberi verso le ragazze. Salta fuori anche chi dice che in realtà ‘Clarence’ l’abbiano interamente sviluppata quelli dello staff e lui non ha messo che l’idea iniziale e così cerca di salvare la serie (Patrick Harpin è un ottimo storybord artist, ma se quello che scrive è vero la cosa diventa ridicola).

La reazione dei fans dell’animazione statunitense è stata di unanime condanna verso l’autore e molti hanno iniziato a condannare l’intera serie sostenendo che, per quanto questa fosse divertente, c’era qualcosa di strano che metteva a disagio.

E questa sensazione che dilaga, per quanto poco credibile, può essere la fine per ‘Clarence’ indipendentemente dalla qualità della serie. Ma come poter evitare di chiedersi quanto sia buona una serie fatta da qualcuno che ha compiuto un’azione simile? La letteratura, l’arte e il cinema presenta diversi casi di artisti grandi che hanno compiuto atti orribili . Ma un simile punto di vista non può andare bene in una serie televisiva perché troppo coinvolta nella vita attuale di chi la vede. E per questo sapere che l’autore di una di queste faccia cose simile ha sconvolto gli appassionati. Come poter vedere la serie con gli stessi occhi d’ora in poi? Perché nonostante tutto la somiglianza tra autore e personaggio c’è e non la si può negare.

Non si può pretendere che chi lavori nell’animazione sia un essere senza macchie e è innegabile che le idee vengono anche da manie e difetti. Ma la violenza, soprattutto se di genere, non può essere accettata e la si deve condannare subito.

Il tutto diffuso alla velocità della luce con twitter, ormai confidente di cose che non si riescono a dire a voce (o alla polizia) e che innesca reazioni a catena immediate che rimbalzano in tutto il mondo.

Alla fine che resta di tutto questo?

La fine di un autore brillante forse troppo debole per reggere il peso di una serie animata?

Una ragazza che oltre al trauma adesso viene presa di mira dai commenti di chi sostiene che abbia esagerato una situazione e rovinato una serie?

La possibilità che da questo nasca uno spazio web protetto dove le donne possano discutere apertamente di abusi e pressioni?

La consapevolezza che anche dove nascono alcune delle migliori serie animate del mondo l’umanità può dare il peggio di se semplicemente perché umanità e che l’autore di una serie è importante quanto la serie stessa?

Rimane tutto questo e dobbiamo accettarlo.

Spero che tutti quelli coinvolti in questa storia possa riprendersi e andare avanti.

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