1 Luglio 2014 23:26

L’Academy vuole Miyazaki e Suzuki

 Il Maestro giapponese del cinema di animazione Hayao Miyazaki è stato ufficialmente invitato dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’ente che gestisce e assegna i prestigiosi ‘premi Oscar’, a diventare membro della sua Organizzazione.

Hayao Miyazaki The Wind Rises

Nella lista stilata dall’Academy, che comprende 271 candidati, 27 riguardano il settore dei lungometraggi e dei corti in animazione: oltre a Miyazaki da segnalare il co-fondatore (con il Maestro e Isao Takahata) – nonché fresco dimissionario dal suo storico ruolo di produttore – dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki; tra gli altri, la regista del blockbuster DisneyFrozen‘, Jennifer Lee, e il francese Benjamin Renner (‘Ernest e Celestine’). Altri 19 invitati riguardano il mondo degli effetti speciali. A scegliere gli ‘eletti’ saranno i membri in carica della Academy, ognuno dei quali può promuovere un nuovo candidato all’anno.

Miyazaki era già stato invitato nel 2006 e aveva rifiutato, così come non si era presentato nel 2003 alla consegna dell’Oscar per ‘La città Incantata’  in segno di dissenso verso l’intervento americano in Iraq.
All’ultima edizione degli Oscar ‘snobbarono’ il suo ultimo film (ma c’è ancora chi non crede a un suo ritiro definitivo) ‘The Wind Rises’ (atteso da noi per settembre distribuito da Lucky Red) preferendogli il campione d’incassi ‘Frozen‘, ma se alla fine (si saprà a settembre) Miya-San respingerà di nuovo la corte dell’Academy non sarà certo per ripicca: semplicemente, il suo modo di intendere il cinema di animazione e la coerenza con cui si è sempre opposto a ciò che non era in linea con i suoi valori e convincimenti, fanno di Miyazaki una personalità troppo distante da un mondo hollywoodiano che troppo spesso in fase di giudizio ha identificato la qualità artistica con il successo commerciale. E, almeno in campo di animazione, mettendo talora in campo giurati non proprio qualificati