
Sulle pagine culturali del quotidiano ‘La Repubblica‘ di oggi, Mario Serenellini ci informa dell’ennesima, meritoria iniziativa della Cineteca di Milano: in collaborazione con l’Archivio del cinema d’impresa di Ivrea, Istituto Luce e con il Cinema Ritrovato di Bologna, il recupero, restauro e digitalizzazione dei cortometraggi di un altro pioniere del cinema di animazione italiano, ovvero Luigi ‘Liberio’ Pensuti.
Artista poliedrico (lavorò a lungo col poeta romano Trilussa) e suo malgrado simbolo della ‘doppia morale’ del regime mussoliniano, in quanto pesantemente censurato (molti dei suoi lavori finirono inceneriti dal MinCulPoP) e al contempo utilizzato dal fascismo per le sue indiscutibili qualità di realizzatore, soprattutto in campo ‘educational’ con filmati sull’igiene e la minaccia della TBC.

I corti sono stati raccolti in un dvd, si spera di prossima pubblicazione: nell’attesa, sarà possibile ammirarli oggi in anteprima alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro.

