14 Giugno 2014 18:10

Annecy. Gli Autori di CN e Proiezione di Dragon Trainer2

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Giovedì dodici giugno un evento davvero imperdibile ha avuto luogo nella sala conferenze dell’hotel Impérial Palace (sala Verdi)  del MIFA. Lì si è tenuto l’evento speciale ‘Cartoon Network Panel’ dove erano presenti i grandi autori delle serie televisive di ‘Cartoon Network’.

 

Si trattava di:  Adam Muto, sceneggiatore e coproduttore di Adventure Time. Ben Boquelet, autore francese di “The Amazing World of Gumball”. J.G. Quintel, autore di ‘Regular Show e Rebecca Sugar, autrice di “Steven Universe.

 

Accompagna i nostri  Curtis Lelash, vice presidente del canale e colui che si occupa dello sviluppo e della produzione delle serie comiche.

 Moderava l’incontro il presidente del canale Brian Miller.  

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Da sinistra a destra: Brian Miller, Rebecca Sugar, JG Quintel, Ben Boquelet, Adam Muto e Curtis Lelash.

       

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Lunga attesa per i fans.

L’incontro era aperto a tutti e davanti alla porta della sala si è formata una coda di gente ansiosa di entrare. In molti casi erano statunitensi con tanto di magliette delle serie ma non mancavano gli europei. Quasi tutti erano studenti d’animazione.

 

Le domande si seguivano copiose. Eccone alcune iniziando da JG Quintel, che ha lavorato fin dall’inizio a serie importanti (‘Star Wars Clone Wars’, ‘Camp Lazloo’ e ‘The Marvelous Misadventures of Flapjack’).

 

Aveva già in mente di fare questo lavoro subito dopo la laurea? Naturalmente la risposta è si e riguardo alla nascita di ‘Regular Show’ racconta che aveva inventato i protagonisti Mordecai e Rigby facendo delle vignette per divertire gli amici. Ma sono piaciuti talmente tanto che i produttori del canale gli hanno cominciato a dire ” Perché non sviluppi una serie su di loro?” e lui (incredulo) “Ok”. A questo punto interviene Curtis Lelash dicendo che lui era contrario perché la storia di un procione e una ghiandaia azzurra sfaticati che lavoravano  in un parco non gli sembrava per niente comica. Che scherzi o dica sul serio non si sa, ma allo spezzone di uno dei più recenti episodi della serie viene naturale ringraziare che non gli abbiano dato ascolto.

 

Visto che Rebecca Sugar ha lavorato per anni a ‘Adventure Time’ prima di fare la sua serie gli si è chiesto come si sia trovata a farne una sua e come sabbia organizzato tutto. La brava autrice dice di essere davvero felice di fare una sua serie, di studiare ogni aspetto artistico di paesaggi e personaggi e poter curare la musica con l’assistenza di un meraviglioso gruppo di aiutanti. Si diverte e ogni episodio fatto è una grande soddisfazione.

 

Per l’aspetto artistico particolare di ‘Gumball’ Ben Boquelet dice semplicemente che tutto è nato perché lui non è un grande artista e per fare le prime dimostrazioni della serie ha scattato delle foto e messo i personaggi in quell’ambiente. la cose è piaciuta e così si è deciso di riempire le foto di personaggi fatti in molti stili e tecniche diverse. Dopo aver mostrato un estratto di un episodio dove Gumball ha la sciagurata idea di prendersi una tartaruga per scoprire solo dopo che questa è un essere feroce e intenzionato a mangiarlo l’autore racconta che da piccolo gli era accaduta una cosa simile con una sua tartaruga che uccise tutte le altre. E così ammette che non solo Gumbal è riferito a lui ma che l’intera stranissima famiglia Watterson è fatta sul modello della sua (e se la madre era come Nicole Watterson povero lui!).

 

Alla domanda generale su come lavorano si sono sentite strane risposte. JG Quintil racconta di lunghe sessioni dove si consumano numerose omelette. Adam Muro Racconta che Pendleton Ward (l’autore della serie)è un incredibile generatore di idee e che le dice a getto continuo mentre sta giocando con i videogiochi. Rebecca Sugar racconta di come si sia ispirata totalmente a suo fratello Steven per il protagonista della serie e di come lui su questo ci scherzi sopra. E visto che lavoro anche lui nella serie tutto lo staff sa come che tipo sia Steven. Questo diverte tutti e serve anche come ispirazione generale.

 

Adam Muto racconta che durante la lavorazione dello Storyboard tutto è organizzato con precisione tramite discussioni e riunioni. Ma per qualche strano motivo spesso arriva un’idea improvvisa che piace a tutti e porta cambiamenti dell’ultimo minuto anche importanti. Viene mostrato un estratto di un episodio speciale della serie che un animatore indipendente giapponese sta producendo (Chi scrive aveva visto un corto fatto dallo stesso per internet diversi mesi fa, si vede che hanno deciso di ampliarlo). Loro dello staff lo considerano molto importante anche se fuori dalla continuity della serie.

 

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La grande serietà dell’incontro è chiara a tutti, no?

Ben Boquelet ammette la totale disorganizzazione in cui lavorano nella produzione di’ Gumball’ e di come finiscano sempre per fare tutto di corsa. Enorme differenza con gli altri che lavorano con regolarità ogni giorno.

 

Sia JG Quintel che Rebecca Sugar rivelano uno strano aspetto. Quando lavorano allo storybord lo fanno senza pensare ai dialoghi e occupandosi soprattutto delle scene e dei suoni, il dialogo definitivo viene dopo.

 

Per la Sugar lo show mostra solo una parte della vita del personaggio, che prosegue oltre gli episodi facendolo crescere e cambiare.

 

Quintel, rendendosi conto che basare tutto su due protagonisti sarebbe diventato noioso, sta approfondendo sempre più il carattere dei comprimari raccontando la loro vita privata e le varie relazioni sentimentali.

 

Le domande del pubblico (chi fa una domanda riceve in regalo una maglietta di uno dei cartoons) coprono ogni aspetto possibile.

 

Pensate che la comicità sia la stessa per tutto il mondo o che varia a seconda della cultura? Quintel Risponde dicendo che effettivamente è una cosa che gli ha dato molto da pensare e per questo quando fa i dialoghi li cura molto.

 

Quanto sono ispirati dai comics? Tantissimo, Tutti amano i fumetti e li leggono in quantità. Adam muto e Rebecca Sugar raccontano le loro esperienze come autori di fumetti lei dalla parte dello studio delle prospettive, delle inquadrature e del tratto, Lui concludendo che per lui l’unica differenza tra produrre un fumetto e un animazione e che il primo è più veloce da fare.

 

E inevitabilmente si chiede del coinvolgimento sentimentale dei personaggi e se si parlerà mai apertamente di sessualità.

 

Su questo punto Quintel dice che trova divertente il fatto che gli aspetti sentimentali sono sempre quelli più seguiti dai fans. Probabilmente è per questo che non vuole fare rivelazioni.

 

Ma cosa ne pensano di tutte le storie che i fans producono sui loro personaggi, li possono influenzare?

 

Rebecca Sugar risponde per tutti. Le trovano divertenti e molti fans fanno illustrazioni davvero belle. Ma loro lavorano sulla storia e rispetto agli episodi mandati in televisione  sono talmente in avanti che per loro è come vivere nel futuro. Tutto quelle le storie che fanno i fans gli appaiono come ambientato in un remoto passato.

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Distribuzione magliette (al massimo due per persona).

 

Dopo questo avvenimento ne è seguito un altro nel vicino ristorante ‘Moon la plage’. In uno splendido spazio vicinissimo al lago ‘Cartoon Network’ ha organizzato un grande rinfresco aperto a tutti quelli venuti per il festival dove veniva regalata una maglietta sulle serie e si poteva mangiare a sazietà. In tutto questo gli autori erano presenti e li si vedeva discutere normalmente con studenti di animazione che chiedevano loro consigli per proporsi come autori o mostravano disegni. Loro sono stati ben felici di aiutarli e di parlare delle loro ispirazioni.

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Adam Muto è circondato!

 

Come era naturale pensare Rebecca Sugar adora tutto ciò che ha fatto Hayao Miyazaki e personalmente chi scrive è stato preso alla sprovvista su un suo lungometraggio che l’autrice adora per le sperimentazioni innovative che contiene (tutte usate da lei nella sua serie) e di cui non sapeva niente (solo dopo e pensandoci meglio chi scrive ha capito che il film era “La grande avventura di Hols, il principe del sole”, primo film di Takahata/Miyazaki e vero capolavoro sperimentale. Tragicamente uno dei film preferiti da chi scrive durante l’infanzia. Grande rammarico per aver perso l’occasione di fare bella figura con un’autrice che si ammira).

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Rebecca Sugar disegna Steven per un fan.

 

Dopo questa festa incredibile sul lago durante una giornata assolatissima si era pronti per il grande evento cinematografico. La proiezione di ‘Dragon Trainer2’.

 

 

Ma prima ancora un pezzo di serie animate. Il terzo spettacolo con le serie per adolescenti.

 

 

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Robert Trujillo domina il palco!

Prima dell’inizio si è presentato a sorpresa Robert Trujillo, il bassista dei Metallica accolto a braccia alzate da alcuni metallari presenti in sala che insieme agli animatori dello studio ‘ Titmouse, inc’. era lì per promuovere il corto ‘Tallica Parking Lot’. Dove si mostra ciò che accade in un parcheggio durante un concerto metal con apparizione di personaggi di celebri serie animate e scene deliranti.

 

Da notare che in questa raccolta di serie era presente lo speciale televisivo ‘Il sogno di Brent’ di cui si è già parlato su questo sito. Nonostante fosse l’episodio più lungo tra quelli presenti il pubblico ha apprezzato.

 

Sempre in questa raccolta era inserito un episodio della serie ‘Regular Show’. Per oscuri motivi non della quinta serie attualmente in corso ma della quarta.

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Intervista lampo al regista Dean Deblois (al centro) e alla produttrice Bonnie Arnold (a sinistra).

Ma eccoci a ‘Dragon Trainers 2’. La sala piena fino all’ultimo posto. Aspettative del pubblico altissime e regista e produttrice che salgono sul palco prima della proiezione come a voler dire ” Ve lo avevamo promesso l’anno scorso e eccoci qua!” 

Il film è Epico e fatto apposta per non deludere i molti fans. Ci sono moltissimi draghi, battaglie, rivelazioni sul passato dei personaggi, drammi, perdite e crescite interiori. Scene da applauso aperto e un 3D stereoscopico a livelli inediti.

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Pubblico.

Quando uscirà al cinema non mancate di vederlo, fa bene alla salute.

 

 

 

E questo è stata una parte del lungo giovedì di Annecy 2014. Prossimamente la cronaca della serata di chiusura.