30 Maggio 2014 23:00

Goro Miyazaki e Astrid Lindgren per la prima serie tv targata Ghibli

ronjarobbersdaughter

Goro Miyazaki (Tales from Earthsea, From Up On Poppy Hill) dirige la prima serie tv dello Studio Ghibli, ‘Ronja, la figlia del brigante’ (Sanzoku no Musume Ronia). Realizzata con l’ausilio della Computer Graphic, la serie è basata sull’omonimo romanzo della grande scrittrice svedese Astrid Lindgren, autrice delle avventure di Pippi Calzelunghe. Una piccola rivincita del figlio sul celebre e ingombrante genitore, si potrebbe insinuare ricordando che Miyazaki Senior tentò inutilmente di ottenere i diritti per trasporre Pippi in animazione: di quel tentativo restano solo alcuni bozzetti.

pippi1

pippi-calzelunghe-bozzetti-miyazaki-06

Pippi-Miyazaki-03

Pippi-Calzelunghe-Anime-Hayao-Miyazaki-Frame-Art-Disegni-Immagini-Images-Pics-Astrid-Lindgren

Nel 1984 dal romanzo fu tratto un film fantasy diretto dal regista svedese Tage Danielsson, con sceneggiatura della stessa autrice. Il film, con più di 1,5 milioni di spettatori, è stato campione svedese di incassi del 1984 e ha vinto l’Orso d’Argento al Festival internazionale del cinema di Berlino del 1985. Sono seguiti adattamenti teatrali e anche un fortunato musical.

ronja-650x400

Ronja, il film
Ronja, il film

Trama: la giovanissima Ronja vive da sempre in un castello con la madre e con il padre, il brigante Matteo, e la loro simpatica e allegra banda di mascalzoni. La foresta circostante è popolata da creature leggendarie e pericolose, ma un giorno la ragazza ottiene il permesso di visitarla uscendo per la prima volta dalla magione dei genitori. Incontrerà un giovane di nome Birk, col quale farà amicizia senza sapere che si tratta del figlio di Borka, il peggior nemico del padre …
Non è soltanto la storia di una ragazzina che diventa adulta – ha spiegato Goro Miyazakima parla anche dell’amore e dell’evoluzione del rapporto fra genitori e figli, e di legami di amicizia. Il mio obiettivo era dar vita a un’opera che chiunque, bambino o adulto, potesse capire.”

Scritta da Hiroyuki Kawasaki (After War Gundam X, The Irresponsible Captain Tylor, Psychic Detective Yakumo), il film vede la coproduzione fra Studio Ghibli e Polygon Pictures (Star Wars: The Clone Wars, TRON: Uprising, The Sky Crawlers); la serie verrà trasmessa in Giappone dal 31 agosto 2014 sul network NHK e in autunno sul canale satellitare BS Premium.

5 risposte a “Goro Miyazaki e Astrid Lindgren per la prima serie tv targata Ghibli”

  1. Una storia così non poteva che attirare un Miyazaki. C’è tutto quello che fa pensare alle tematiche tipiche dello studio Ghibli che di più non si può!
    E così anche Goro Miyazaki prende a fare le serie animate. Ma il padre le faceva con quell’altro genio ti Takahata. Non so se Hiroyuki Kawasaki sia all’altezza. Ma del resto nemmeno Goro, senza offesa,…
    Penso che verrà fuori qualcosa di interessante. Non vedo l’ora.

    1. Goro Miyazaki secondo me ha talento nella regia, e assomiglia più a Takahata, suo maestro riconosciuto, che al padre, con cui il rapporto è sempre stato conflittuale … una serie tv è qualcosa su cui Ghibli non aveva ancora lavorato, dato che le serie curate dai due Maestri risalgono agli anni precedenti la fondazione dello Studio. Come sempre, staremo a vedere …

  2. Assolutamente. Goro ha un paio di problemi come regista, ma soprattutto ha un macigno di cognome. Se non si chiamasse Miyazaki tutti aspetterebbero la sua maturazione senza troppo pretendere, ed invece stanno li con il fucile spianato su ogni opera che fà ( e Toshio Suzuki ci mise del suo nel film d’esordio tirando fuori un’assurda competizione padre – figlio).
    Purtroppo non ho molte speranze per questa serie annunciata diversi mesi orsono ma di cui per ora nulla di concreto si è visto speriamo in questo mese di giugno.

  3. A dire la verità io ho molta simpatia per questo regista e immagino come deve essere stato difficile per lui esordire avendo per padre un genio assoluto.
    Spero che questa serie si faccia, anche perché sembra davvero una grande storia dalle grandi potenzialità artistiche.
    Dici che la storia della rivalità è solo un’invenzione?

I commenti sono chiusi.