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HAZARD EDIZIONI AL FABBRICA DEL VAPORE |
I GRANDI MAESTRI DEL FUMETTO GIAPPONESE
Da decenni, Hazard Edizioni propone al lettore italiano una vasta offerta di grandi autori “classici” del fumetto giapponese, avendo esordito nel 1995 con l’opera più nota del “dio del dei manga” Osamu Tezuka, La Storia dei tre Adolf, che ha visto, di recente, una nuova edizione in tre volumi.
In seguito, a questo capolavoro dello story-manga, si aggiunsero altre e molto più impegnative edizioni: Buddha, in 14 volumi; Black Jack, in 25 volumi; La principessa Zaffiro, in 3 volumi; Kimba, il leone bianco, in 3 volumi; Ayako, in 3 volumi; MW, in 3 volumi; Kirihito, in 3 volumi; in ultimo, in diciassette volumi, quella che è considerata “l’opera della vita” di questo grande e acclamato autore: La fenice. Un altro grande mangaka pubblicato in edizione italiana è stato Leiji Matsumoto, con l’inconfondibile stile grafico romantico-barocco degli universi da lui creati. Conosciuto in Italia fino ad allora quasi esclusivamente per il celeberrimo Captain Harlock, di Matsumoto Hazaard ha pubblicato l’importante saga “wagneriana” L’anello del Nibelungo, in 8 volumi; Queen Emeraldas, in 4 volumi e una serie di altre opere “minori”, tra le quali l’insolita raccolta di Racconti dal bar Miraggio.
Più di recente, è stata la volta di un altro grande autore, meno noto in Italia, Sanpei Shirato, del quale, dopo Akame. The Red Eyes, Hazard ha pubblicato, in 4 volumi, per oltre 3000 pagine, il capolavoro Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia, grande affresco storico-sociale realizzato a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.  Con tutte queste publicazioni, Hazard Edizioni ha reso possibile ai lettori italiani di conoscere in profondità e in estensione l’“universo manga” risalendo ad alcume delle sue più significative fonti creative. Nello stand, infatti, oltre alle opere dei maestri, saranno esposti i pannelli della mostra-portfolio “Dio dei manga”, realizzata nell’ambito dell’iniziativa “Remembering Osamu Tezuka”, dell’edizione 2009 di Lucca Comics & Games.  Inoltre, sarà possibile vedere il film di Nagisa Oshima, Ninja Bugeicho Kagemaru Den (Giappone, 1967, 160′), un grande film sperimentale che fu ispirato all’opera di Sampei Shirato, Kagemaru den. La leggenda di un ninja già menzionato. Fortemente impressionato dall’opera di Shirato, Oshima, non ne fece una versione animata ma un “anime immobile”: la telecamera inquadra le tavole originali in bianco e nero e ne segue il caratteristico “movimento interno”. Eccone un breve estratto.
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