18 Maggio 2014 19:29

Quanti artisti riuniti per dire “Thank you, Marcy!”

Avevo già dato notizia del ritiro dal suo ruolo al National Film Bureau of Canada della storica produttrice Marcy Page: per ricordarne ancora la grande carriera, e l’importanza del suo lavoro nell’aver contribuito a regalarci tanti capolavori, vi rimando a un toccante omaggio che Animation World Network le ha dedicato, ricco di ricordi e contributi di prestigiosi nomi dell’animazione mondiale che hanno avuto la fortuna di collaborare con Mrs. Page.

 

Festival di Annecy, 1989: Normand Roger, Marcy Page, Bill Plympton (in primo piano), Bob Godfrey, George Ungar e Chris Cassady
Festival di Annecy, 1989: Normand Roger, Marcy Page, Bill Plympton (in primo piano), Bob Godfrey, George Ungar e Chris Cassady

 

Mi permetto solo di riportare alcuni significativi interventi, a partire da quello di Marcel Jean, direttore artistico del Festival di Annecy: “Ho lavorato a fianco di Marcy per sette anni. Ho sempre ammirato la complicità che instaurava con i suoi filmakers. Pochi produttori posseggono il suo coraggio nel rischiare, il suo sesto senso, il suo istinto e la sua conoscenza dell’animazione e delle sue tecniche. Il modo migliore di celebrarla è continuare a produrre i migliori films possibili. Marcy Page è un modello per tutti i produttori di animazione dell’NFB. Grazie, Marcy!

 

Marcy Page con Chris Landreth la notte dell'Oscar per 'Ryan'
Marcy Page con Chris Landreth la notte dell’Oscar per ‘Ryan’

 

Chris Landreth, premio Oscar per il bellissimo e struggente ‘Ryan’, omaggio al compianto, geniale animatore canadese Ryan Larkin (‘Walking‘), spiega: “I produttori non sono tenuti a essere gentili. Sono lì per costringere, blandire, corrompere, intimidire, imporre la propria linea. Se sei un regista alle prese con questo archetipo di produttore, puoi solo sperare che la sua linea coincida con la tua. Questo archetipo non è Marcy Page. Marcy è un produttore gentile. La gentilezza non viene considerata sinonimo di efficienza. Le persone gentili arrivano ultime. Si dice. La capacità di Marcy nel creare e far trionfare i film indipendenti era stupefacente, tutte le volte […] Il suo atteggiamento era quello di un filo d’erba – che si piega qundo il vento soffia forte ma alla fine rimane saldo in piedi. Ho visto quanto lei sapesse rimanere salda quando nel 2002 difese di fronte alla scettica direzione dell’NFB qualcosa di folle come ‘Ryan’, malgrado tutto indicasse che io fossi fuori di testa a pensare a un progetto del genere (all’epoca il consiglio generale era che se proprio dovevo fare un film su qualcuno, almeno che scegliessi fra i registi canadesi di successo, non un artista ormai fottuto e dimenticato come Ryan Larkin). Marcy prevalse, ancora una volta, e mi dimostrò che il filo d’erba alla fine può sconfiggere la tempesta.”

 

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John F. Weldon le ha addirittura dedicato una vignetta intitolata ‘Saviour’ (Salvatrice): ” … è basata sull’aneddoto autentico che, quando seppi che Marcy avrebbe potuto essere il produttore del progetto, andai a gettarmi ai suoi piedi prendendole la mano e, come se le proponessi il matrimonio, le dissi – ti prego, Marcy, sii il mio produttore; presto avremo tanti piccoli filmini insieme … – Sapevo che sarebbe stata perfetta.”

In sintesi: thank you, grazie, Marcy!
(tutte le foto sono tratte da AWN, dall’archivio di Normand Roger)

2 risposte a “Quanti artisti riuniti per dire “Thank you, Marcy!””

  1. Caspita, senza di lei alcuni dei più bei cortometraggi animati degli ultimi vent’anni non ci sarebbero stati!
    E adesso va nel paese di Pessoa con la Pessoa. Che combinerà?

    1. Staremo a vedere … ma col materiale umano e professionale che ha a disposizione, il suo ‘sesto senso’ per i capolavori e la sua capacità organizzativa non mi stupirebbe se fra qualche anno il Portogallo cominciasse a ‘bagnare il naso’ anche alle superpotenze dell’animazione!

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