30 Aprile 2014 16:17

Arriva il cartoon ‘transgender’: nascondete i bambini!!!

Tanto per continuare il discorso iniziato da Gatto Zeneise nel suo post, vi linko all’articolo letto stamane sul Corriere della Sera, dal titolo «Vai ragazza!» SheZow, l’eroe-zia che salva il mondo a colpi di rossetto laser.

SheZow!
SheZow!

SheZow è una serie animata, creata da Obie Scott Wade originariamente come corto per la serie ‘I corti di Shorty McShort’ su Disney Channel, e dal 2012 va in onda sulle reti ‘junior’ statunitensi, co-prodotta da Moody Stret Kids e Kickstart Productions. Il design della serie è realizzato dall’artista australiana Kyla May, e il progetto si rivolge in teoria ad un pubblico dai 6 agli 11 anni. Il protagonista, Guy Hamdon, è un dodicenne come tanti altri, appassionato di skateboard, videogiochi, ecc., un tantino pigro e maschilista (come spesso a quell’età, in cui la controparte femminile è vista con sospetto, quando non con fastidio…).  Quando Guy infila per gioco un anello appartenuto alla zia scomparsa da poco, si trasforma in una supereroina di rosa vestita, con tanto di trucco, tacchi alti  e gonnellino frusciante… E il “pacchetto” comprende armi micidiali, come il rossetto laser, una crema dell’invisibilità, il Superschiaffone e, soprattutto, l’Urlaccio Supersonico con cui Guy, ora nei panni di SheZow, è pronto a terrorizzare tutti i Nemici della Giustizia e dell’Occidente.

Guy/SheZOw
Guy/SheZOw

La trovate un’idea simpatica e divertente? Male. La serie ha già scatenato un’offensiva massiccia da parte del pubblico conservatore, e soprattutto dalle potenti associazioni cattoliche che si sono mobilitate in massa organizzando anche una petizione on-line pur di fermare la messa in onda del il cartone, da loro accusato di confondere le idee dei bambini riguardo la sessualità e di voler indottrinare le loro fragili menti.
Che barbarie. Meno male che da noi certe cose non accadono.

La reazione di uno dei personaggi alla notifica della petizione dei 'Difensori della Vita'
La reazione di uno dei personaggi alla notifica della petizione dei ‘Difensori della Vita’

(Chiosa del Gatto: giusto per essere precisi, ogni tanto: uno che si limita a indossare abiti femminili non dovrebbe essere definito ‘transgender’, al massimo… ‘sorcino’.)

Una risposta a “Arriva il cartoon ‘transgender’: nascondete i bambini!!!”

  1. Ricordo quando veniva criticata una delle serie di Sailor Moon per motivi simili. Ma speravo che queste idiozie fossero rimaste nei luridi anni novanta. La sere è divertente e il fatto che un ragazzino si ritrovi nei panni di una supereroina fa nascere situazioni comiche e riflessioni varie. Per il resto è simile alle altre storie su super eroi con tutti i problemi legati all’ identità segreta e un team di alleati(Qui la sorella e il migliore amico), di nemici assurdi e mondi paralleli dove è una femmina a trasformarsi in maschio.
    “Sono solo canzonette” insomma. ma non tutti la pensano così.
    P.S. Comunque mi fa piacere che questa storia venga dall’Australia, paese tristemente noto per l’elevatissimo numero di tagli e censure ai danni delle serie animate nazionali e straniere.
    P.P.S. L’eroe zia? La battuta è tanto vecchia che fa vergognare leggerla.

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