LIBERTA’ NELL’ERA DEL DIGITALE
Giovedì 17, il Circolo degli Artisti di Torino, in collaborazione col Centro Pannunzio e il Circolo della Stampa, ha organizzato un interessante incontro dal titolo “LIBERTA’ DI ESPRESSIONE ARTISTICA”.
In una sala strapiena di artisti ed esperti, il Presidente del Circolo, l’Avv. Tartaglino, ha introdotto il tema e i relatori i quali hanno articolato l’argomento in modo divertente ed interessante, toccando il cuore del problema. Pierpaolo Rovero (docente di fumetto all’Accademia Albertina di Belle Arti) si è soffermato sulle nuove forme di espressione artistica nell’era del digitale sottolineando che, anche se la tecnologia offre maggiore facilità nella realizzazione di un’opera, quest’ultima non può mai prescindere dalla conoscenza delle basi da parte di un artista. L’idea si forma nel cuore e nella mente, non in un algoritmo. Un programma informatico può aiutare ma mai sostituire il talento.
Guido Curto (docente di Storia del’Arte all’Accademia Albertina) ha messo in guardia l’uditorio dal pericolo delle “mode” artistiche che nascondono spesso interessi di potenti élite di critici e galleristi che “fanno il mercato” e che decidono cosa è arte e cosa non lo è. Il bello, il talento vero, la cultura spesso non contano nulla rispetto a leggi di mercato improntate a fuorvianti e finte provocazioni artistiche.
L’occasione dell’Incontro è stata propizia per presentare anche un nuovo “prodotto digitale”, ULTRA ME, un periodico on line a fumetti, assolutamente innovativo, al quale hanno collaborato decine di studenti dell’Accademia Albertina e giovani fumettisti. Un connubio tra l’Anonima Fumetti, un prestigioso Centro tecnologico come TELECOM ITALIA e tanti giovani talenti che rappresenta un unicum nel panorama mondiale dell’era digitale, la stessa che oggi vogliamo vivere e non subire.
[ Articolo e foto di Nico Vassallo]
