Nel caso qualcuno avesse la strampalata idea che fare fumetti sia una cosetta facile facile, può essere utile leggere il “Dentro la storia” di Silvano Beltramo e Stefano Quaglia, che appare in coda all’albo Nidus Haereticorum (edizioni ChambraD’Oc, aprile 2014) che abbiamo portato a casa da Torino Comics 2014. Si scoprirà che i due autori hanno cominciato a lavorare al progetto nei primi anni del 2000, per arrivare a vederlo stampato adesso. Si tratta di un episodio della drammatica e spesso tragica sorte dei Càtari, nel periodo in cui le “eresie” religiose erano ottimi pretesti per scatenare atroci violenze. Non che l’abitudine di partire da propositi apparentemente “sani” (protestare per le miserie del popolo, portare la democrazia, sostenere la propria squadra e altre nobili motivazioni) per arrivare a dar sfogo alla personale demenziale violenza, sia terminata con quel periodo: come sappiamo è ancora, purtroppo, storia di tutti i giorni. L’alta lezione della non-violenza come strumento più adatto a non snaturare i propri nobili ideali e a raggiungerli con efficacia, pur nell’agone politico e sociale, non è stata ancora compresa da tutti e, forse, alcuni non hanno nessuna intenzione di capirla, nonostante siano passati davvero tantissimi anni da quanto un piccolo indiano spiegò per filo e per segno, con tanta pazienza, perché amare è meglio che odiare (ci riferiamo al Buddha, naturalmente; Gandhi ci è arrivato molto dopo), se si vuole una vita migliore per sé e per gli altri. L’albo (che nei fatti non solo propone sensazioni di un periodo storico attraverso un singolo episodio, offrendo diverse chiavi di lettura della storia, ma stimola riflessioni sul comportamento umano) potete richiederlo qui: www.chambradoc.it.
