13 Aprile 2014 17:55

Cartoons on the Bay: La cerimonia di chiusura.

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Sabato dodici Aprile, nella magnifica ‘Scuola grande San Giovanni Evangelista’ di Venezia si è svolta la cerimonia di  premiazione (che ha la particolarità di essere anche una cena) della XVII° edizione del festival ‘Cartoons on the Bay’.

È stato incredibile essere lì, in quella cornice fantastica che è la Scuola grande, un edificio antico e magnifico ancora oggi di proprietà dell’omonima confraternita che si sostiene anche rendendolo disponibile per eventi pubblici come questo.prem 4

Si è iniziato con un aperitivo nel salone al pian terreno. E capitava di vedere scene come quella della foto a lato (chiedo scusa per la pessima qualità) in cui un emozionato Konstantin Bronzit si faceva autografare il cofanetto di dvd da Bruno Bozzetto (pennarello gentilmente offerto da chi scrive, eh eh ) mentre  Ivan Maksimov lo guardava con uno sguardo indecifrabile tra l’invidia e il compatimento.

 Ma alle 20:30 si è raggiunto il piano superiore. Dove era stata preparata la sala con tavole apparecchiate e  palco per le premiazioni. Questa ha appesa alle pareti immensi telieri dipinti da grandi maestri della pittura veneziana tra cui non è possibile ignorare Domenico Tintoretto, alcune parti della volta fatte dal Tiepolo e altri grandi artisti. Così, per nulla intimoriti dal luogo ha avuto inizio la cerimonia vera e propria, condotta con il consueto buon umore che caratterizza questo genere di avvenimenti.

Si è partiti con il premio dato allo studio animato che dimostra il maggiore talento creativo. E non è stata una sorpresa che sia toccato al ‘Mad Entertainment’, lo studio che ha realizzato il lungometraggio ‘L’arte della felicità’ di Alessandro Rak, che tanto sta facendo parlare di se. Lo stesso regista del film ha firmato la bella sigla di apertura del festival con Pulcinella inseguito per le vie di Venezia. Lo studio viene giudicato uno dei più importanti tra gli studi nati in Italia negli ultimi anni. Ritira il premio Luciano Stella, il fondatore, che dichiara soddisfatto “È  giusto che Pulcinella torni a Napoli!’.

prem 5Viene assegnato un premio alla Russia come paese ospite e la statuetta viene consegnata al direttore del Centro Russo di Scienza e cultura (e primo segretario dell’Ambasciata della Federazione Russa) in Italia Oleg Ossipov direttamente dalla presidente della Rai Anna Maria Tarantola. Ossipov ringrazia sinceramente commosso rivelandoci che Rai in russo significa Paradiso, e lui in quel momento è tanto felice da sentirsi lì.

Il premio successivo è alla carriera e viene dato “A un regista-animatore che dipinge con le dita”. Aleksandr Petrov e il premio gli viene consegnato dal collega  Konstantin Bronzit. Petrov ringrazia l’organizzazione per aver scelto di fare il festival a Venezia e dice di non poter credere di essere in una sala dove alle pareti ci sono le opere del Tintoretto, da sempre il suo pittore preferito. E chi ha visto il suo terzo cortometraggio (Storia di un uomo ridicolo 1992) sa che non sta mentendo.

Il premio Educational e social work viene dato al cortometraggio ‘Kiki de Momparnasse’.

Il premio Best advertising and promotional work come miglior pubblicità è stato vinto dallo spot della Sammontana, un mini documentario sulla storia della ditta realizzato con varie tecniche fatto dal videomaker Virgilio Villoresi .

Il premio per il miglior studio a livello internazionale è stato dato al Cyber Group Studios. Di cui durante il festival è stata proposta una retrospettiva.

Il premio per il miglio cortometraggio è stato dato al francese ‘Bad Toys 2’. E è francese anche chi ha vinto il premio ‘Best Anteractive Animation’ (videogiochi)‘Metro: Last Light’.

Il premio Best pre school è stato dato alla famosissima serie ‘Peppa Pig’ che quest’anno festeggia dieci anni dal debutto. Sale sul palco l’autore Astley Baker Davies ringraziando tutti per l’onore datogli con questo premio e scherzando con i due presentatori.

Arriva il turno del premio alla migliore serie televisiva, e tra tante ottime produzioni è stata scelta la serie francese ‘The jungle Bunch’, simpatica serie in CGI su un gruppo di animali impegnati a proteggere la loro isola  da vari pericoli. Consegna il premio Giorgio Cavazzano.

A quel punto è arrivato il momento di premiare il cartone animato italiano che ha avuto successo nel mondo, si tratta naturalmente della serie Winx Club che proprio quest’anno festeggia prem 6dieci anni di “vita” . Ha raggiunto ormai alla sesta stagione e ha conquistato l’America tanto da venir coprodotto dal canale Nickeloden. Iginio Straffi, presidente e fondatore della Rainbow, sale sul palco e racconta che nonostante il successo attuale quando, ormai quindici anni fa, propose il progetto alla Rai incontrò non poche difficoltà perché la tendenza era quella di fare prodotti che andassero bene per ogni genere di pubblico e una serie principalmente rivolta alle bambine era guardata con scetticismo. In anteprima per il festival viene mandato il trailer del terzo lungometraggio realizzato sui personaggi della serie: ‘Winx Club e il mistero degli abissi’ dove tornerà il cattivo Tritannus, ma non come principale antagonista. Consegna il premio lo sceneggiatore della Pixar Jim Capobianco. La motivazione letta è “Per aver trasformato il cartone animato (italiano) in fenomeno culturale Cartoons on the Bay premia Iginio Straffi”. E anche i detrattori della serie devono riconoscere che è innegabile.

Le premiazioni proseguono con la Best teen tv series data alla coreana ‘Grammi’s Circus show’ e qui c’è stato un momento di panico perché gli organizzatori non sapevano (com’è stato possibile?) che fosse presente in sala il direttore artistico della serie e si è temuto di non avere la statuetta pronta. Risolto il disguido il premiato ha ringraziato raccontando quanto sia stato colpito dalla città.

Il premio Best Tv Pilot va al francese ‘Hello World’. L’autore del pilot ringrazia in italiano dicendosi felice di ricever un premio in un paese tanto creativo che conosce bene.

Il premio Best European work  viene dato al francese  ‘Faces from Places’ e quello Best animated Carachter al centopiedi del cortometraggio francese ‘The Centipedie and the Toad’ e  Il premio  ‘Best soundtrack’ a ‘The night of the bear’.

Il  ‘Cross medial Award’ va a Scott Ross, il fondatore della ‘Digital Domain’, che poche ore prima aveva tenuto un’illuminante conferenza sull’importanza del trovare i fondi per fare un film. Lo premia un ospite d’eccezione. L’astronauta Luca Parmitano e tra i due c’è stata una dichiarazione di stima reciproca.

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 E si conclude con il premio dato a un creativo importante per tutti noi, è il pulcinella alla carriera a Guillermo Mordillo. Salito sul palco accompagnato da una vera ovazione generale  durata diversi minuti con gente che si è alzata in piedi per applaudire e urlare. Dopo che la folla si è calmata il nostro inizia a parlare dichiarando “Credo di essere l’argentino più felice al mondo in questo momento” e inizia a ringraziare tutti gli amici che da Francia, Germania, ecc. sono venuti quella sera per stare con lui e continua dicendo “La mia carriere è lunga. Ma non è finita! E sono molto onorato di essere nella compagnia e alla presenza del grande Bruno Bozzetto”. A questo punto l’ovazione si è ripetuta.

L’ultimissimo messaggio di chiusura lo fa il direttore commerciale della Rai  Luigi De Siervo. Che racconta come gli sembra strano ogni volta la fine del festival. La preparazione è tanta e la sua azienda lo paga perché sia il festival migliore al mondo. Anche per questo motivo, visto il successo che ha avuto presso gli artisti premiati, Venezia è stata confermata  come sede  anche per la XVIII° edizione del prossimo anno. E la cosa non era affatto sicura fino a venerdì 11. Quando in una dichiarazione ai giornalisti era stata annunciato un progetto davvero ambizioso, duplicare il festival in un paese estero ancora Top secret, ma molto caldo, così da aumentare ulteriormente le possibilità per l’animazione italiana.

Allora arrivederci, città del sogno.