24 Marzo 2014 08:45

Guido

 Guido di straforo su Ferrari - foto Goria - click

Se non volete invischiarvi nella loro mente, nella loro storia personale, nei loro difetti e pregi, nella loro vita, allora limitatevi a leggere le loro storie, a vedere i loro film, ad ascoltare la loro musica. Gli “Autori” sono, semplicemente, esseri umani, come tutti noi siamo. Scimmie interessanti, con un cervello notevole ma sempre imperfetto, in un modo o nell’altro. Avete presente come ci fanno tenerezza i nostri fratelli animali? Bene, anche noi facciamo tenerezza e, allo stesso modo, possiamo essere pericolosi per noi stessi e per gli altri. Perciò, amabili lettori, se temete che i vostri Autori preferiti possano in qualche maniera deludervi, evitate di volerne a tutti i costi conoscere la natura umana: vi deluderanno per forza. Siamo quello che siamo, come confermerebbe Braccio di Ferro, e ci vuole pazienza. Godete di ciò che di bello sappiamo esprimere, crescete con quel che di utile sappiamo dare e abbiate tanta pietà per voi stessi e per gli altri. Ci vuole pazienza. E un po’ di tenerezza. E gentilezza, financo.
Se tuttavia pensate di essere nello stato d’animo adeguato ad affrontare l’altrui cervello (e i suoi sentimenti) allora, coraggio: l’altro giorno vi abbiamo segnalato una intervista a un autore che è “rinato”. Oggi vi segnaliamo una “confessione” di un autore di fumetti che fanno ridere (ma, in realtà, non fanno solo quello, che già basterebbe eccome). Si tratta dell’introduzione di Guido Silvestri (Silver) al volume Lupo Alberto – le radici – tutte le strisce e la potete scaricare, gratis, facendo click qui. C’è un pezzo della sua vita, lì dentro. Le strisce sono altrove, ovvio. Lì, invece, ci trovate un essere umano.