21 Febbraio 2014 09:09

Diritto di autore: limiti in crescita

ArrivaPaperinik - foto Goria

Che tu, Autore, non debba essere per forza un arrogante, presuntuoso, egoista Dio in Terra, abbiamo già avuto modo di scriverlo parlando di uno (dei tanti) limiti “naturali” (click qui per rileggerlo con attenzione) del diritto di autore (e/o del copyright), che deve cedere il passo all’Umanità, se non al buon senso (merce assai rara). Molti di questi limiti sono legati al diritto di cronaca, di stampa, di diffusione del pensiero, di studio, di critica ecc. ecc. ecc. Oggi portiamo alla tua doverosa attenzione professionale un altro di questi limiti. Si tratta di quanto ormai recepito dall’AGCOM italiana rispetto al Fair Use, termine che si riferisce all’uso non commerciale (e di buon senso) di materiali coperti da copyright. I dettagli si trovano facendo click qui. “Nella proposta di direttiva sul diritto d’autore sul web l’Agcom ha chiarito che essa non si applicherà ai casi previsti dal fair use, che in tal modo, avrebbe un indiretto esempio di applicazione nel diritto italiano. L’indirizzo è stato ribadito dal presidente Calabrò” trovi indicato su Wikipedia. E se vuoi farti un’idea su come cambieranno le cose, rispetto a diritto di autore e copyright, dal 31 marzo prossimo, fai click qui. Dopo anni di incattivimento dovuto al timore che la pirateria (musica, video ecc. portati a casa nel proprio computer senza pagare un soldo, per capirci) facesse fallire il mondo della cultura (ecc.), dopo altrettanti anni di statistiche che pare dimostrassero proprio il contrario (e cioè che la diffusione non commerciale di opere coperte da copyright abbia fatto aumentare gli incassi), sta prendendo piede un atteggiamento diverso, da parte dei legislatori, stretti fra le esigenze dei pochi titolari dei diritti di autore e quelle di tutto il resto del mondo. Ma non farti venire la paranoia: questi aggiustamenti (e altri che verranno), che portano a una maggiore elasticità nei confronti dell’uso non commerciale, non sono intesi a farti del male e non sono invenzioni di frange estremiste integraliste terroriste del movimento NoCopyright. Sono semplicemente adeguamenti di buon senso rispetto agli enormi cambiamenti planetari che sono, in fondo, appena iniziati: “… Se essere tagliati fuori dalla banda larga è già un problema, non si può ignorare che c’è anche chi sta peggio: vaste aree del mondo sono completamente prive di connessione a Internet, o l’accesso è possibile solo tramite costosi piani di telefonia mobile. Un nuovo progetto, chiamato Outernet, promette di risolvere questo problema e di garantire accesso libero e gratuito a Internet a tutti, permettendo così anche di aggirare la censura…” Fai click qui per leggere l’articolo completo: click qui. Cambiamenti che, come si legge nell’articolo, sono volti ad aumentare le libertà e la diffusione del bello e del buono di cui gli esseri umani hanno tanto, tanto bisogno. Belle immagini, bei testi, bei suoni, bei pensieri… Senza far morire di fame gli Autori, naturalmente, tranquillo: alla peggio arriva Paperinik.  Per consolazione, click qui di seguito per una Guida completa al diritto di autore. Ma occhio: è una materia che muta nel tempo.