Potreste non averci fatto caso, ma noi siamo qui anche per questo. E’ uscita una rivista che si chiama La Rivista Disegnata (La Revue dessinée) e pubblica inchieste, reportage, documentari… tutto in forma di fumetto. L’idea in sé è ardua da sostenere giacché la tempistica fisica di realizzazione di un fumetto è decisamente più lunga di quella di un articolo scritto e di uno scatto fotografico, ma il collettivo di autori ha deciso di spezzare le catene che li legavano ai soli impegno con editori tradizionali (e cartacei) e ai vincoli classici di formato e lunghezza del racconto. Potete scoprire la loro storia facendo click qui (dove potete anche sfogliarne qualche pagina) e magari decidere di seguire il loro esempio. Trovate i primi numeri facendo click qui. Gli argomenti trattati, come vedete dalle copertine, sono di attualità e potrebbero interessarvi già di per sé (dal traffico d’armi al nucleare, dalla musica all’energia, all’informatica…), al di là del fatto di essere trattati a fumetti e con qualità. Il primo numero ha visto all’opera Jean-Philippe Stassen, James, Seb’ Vassant, Hervé Bourhis, Adrien Ménielle, Christian Cailleaux, Arnaud Le Gouëfflec, Nicolas Moog, Marion Montaigne, Olivier Jouvray, Maëlle Schaller, Manon Rescan, Damien Brunon, Le Binôme, Sylvain Lapoix, Daniel Blancou, Terreur Graphique, David Vandermeulen, Daniel Casanave, Jorge Gonzalez, Olivier Bras.
Una risposta a “La Rivista Disegnata: inchieste a fumetti”
I commenti sono chiusi.
Sembra davvero molto particolare.