31 Luglio 2013 01:13

Fotoricordo da Annecy 2013

A oltre un mese dalla conclusione del festival d’Annecy è bene offrire qualche immagine dall’evento per aiutare chi non ha avuto la possibilità di andare a capire cosa sia successo e rendere omaggio a tutti coloro che ne hanno preso parte.

 

 

accreditazione 100_1352

club partenaries

les Haras

 

I lavori di restauro allo storico Bonlieu hanno reso necessaria la costruzione di posti prefabbricati dove organizzare gli eventi. Così il centro accoglienza per l’accreditazione, la sala stampa, il caffè della stampa e la sala di proiezione più grande sono stati rifatti ex novo in giro per la città resistendo alle intemperie di un tempo decisamente inquieto.

Imperial

Questi problemi non hanno riguardato assolutamente l’Hotel Imperial, dove, come di consueto, si è svolto il MIFA.

50 anni Caliimero                                               

I festeggiamenti per il cinquantennale di Calimero erano costituiti da poster, graffiti e “Gusci d’uovo”, dipinti col beneamato personaggio, sparsi in più luoghi del festival.

discorso renderman

Tra le cose particolari accadute spicca l’incontro con il dinamico reparto dei  “Renderman” della Pixar che festeggiava i venticinque anni di attività. Dopo le proiezioni rituali sui lavori sfolti e una lotteria (per nulla rituale) si è tenuto un rinfresco dove a un certo punto due dei nostri eroi sono saliti su un rialzo e hanno letto un discorso di ringraziamento in inglese e francese. Ma questo l’hanno potuto vedere solo i giornalisti.

intervista Landreth

Il direttore artistico del festival Marcel Jean intervistava ogni mattina gli autori dei cortometraggi in concorso. In questa foto chiedeva a Chris Landreth (che in seguito ha vinto il Cristal per il miglir cortometraggio con il suo “Subconscious Password”) se ricordasse il suo nome ottenendo risposta solo dopo qualche attimo di imbarazzato silenzio (e chi ha visto il corto capirà perché ciò faccia ridere).

intervista Plympton

Ospite fisso di ogni edizione è l’animatore indipendente Bill Plympton, che con i suoi bermuda rossi e la maglietta a maniche corte è facilmente riconoscibile anche da lontano. Considera il festival D’Annecy il migliore tra tutti e racconta di aver realizzato il suo ultimo cortometraggio “Drunker than a skunk” appositamente per parteciparci. Vicino a lui ha moglie, che essendo francese spesso gli fa da traduttrice.

La minaccia Minions

Nel parco davanti al lago alla sera si svolgono le proiezioni all’aperto. Di giorno si fanno altre cose; compreso farlo invadere dagli infestanti Minions. Fortunatamente ciò è durato solo un pomeriggio.

Premio a Bozzetto

Ma uno degli eventi più intensi è stata la consegna del premio ASIFA 2012 a Bruno Bozzetto per il suo contributo fondamentale alla promozione del cinema d’animazione. Oltre al riconoscimento gli amici dell’ASIFA gli hanno fatto una sorpresa regalandogli un fotogramma originale del lungometraggio Disney “Bambi” (film che ha sempre considerato perfetto), una sorpresa gradita che ha spinto il grande autore a fare un bel discorso di ringraziamento verso tutti i suoi collaboratori.

Plympton disegna

Tra i tanti “Work in progress” quello di “Cheatin”, il nuovo film di Bill Plympton, è stato tra i più avvincenti non solo per la bellezza del soggetto ma anche per la grande personalità dell’artista che, come suo solito, quando c’è da spiegare i suoi progetti non si risparmia minimamente disegnando sul palco i personaggi del film e spiegando passo passo come arrivi alla loro caratterizzazione finale. Il suo Work in progress è stato l’unico dove fosse permesso fare delle foto, segno di apertura mentale e della libertà di chi si autoproduce tutto lontano dai colossi cinematografici.

Christopher Sullivan           Christopher Sullivan anima

Altra personalità magnetica è quella di Chris Sullivan, autore del lungometraggio “Consuming Spirits”. Film incredibile realizzato in quindici anni di lavoro. Dopo la proiezione ha accolto chi era interessato in una saletta del cinema. qui a dato prova della sua abilità di professore all’art institute of Chicago parlando tranquillamente con i giovani che erano venuti a sentirlo ancora incantati dal film. Mostrando le sue marionette di carta articolabili ha spiegato ogni loro particolare e fatto vedere come si procede nell’animazione aggiungendo aneddoti sulla produzione indipendente di un film dai temi difficili (che non attirano sponsor) e di come cambi la trama durante la lavorazione.

Folimage dediche 100_1578

Nonostante i lavori di ampliamento in corso il celebre Bonlieu d’Annecy non era totalmente inagibile. Il posto è stato usato per ospitare esposizioni e gli autori durante le rituali vendite di libri con dedica e disegno. Nello specifico possiamo vedere Jacques-Rémy Girerd, fondatore dello studio Folimage, e collaboratori intenti a autografare l’art book di “Tante Hilda”, il loro ultimo film, poco prima della sua proiezione.

Tutti i vincitori

E così, dopo decine di eventi entusiasmanti, discussioni geniali e animazione di altissimo livello si è arrivati alla conclusione con le premiazioni e la consueta salita sul palco generale dei vincitori, tra applausi, commozioni, inviti alla resistenza e alla lotta brasiliani e migliaia di foto scattate. Per celebrare degnamente la fine di questo festival fantastico una foto di tutti i vincitori vicini gli uni agli altri è, forse, la più corretta da usare. Di certo è emozionante vederli tutti insieme felici.

Arrivederci al prossimo anno Annecy!