La Francia festeggia il 14 luglio che è anche, in fondo, una festa della democrazia (con tutti i suoi imiti) visto che i principi di Libertà, Eguaglianza e Fraternità hanno trovato, in qualche modo, proprio in quella data la loro spinta evolutiva. Dove poi noi umani siamo arrivati per ora, lo lasciamo valutare ai testi, non proprio rassicuranti, della canzone Southbound Train di Crosby, Stills, Nash e Young. Intanto, in questa data, a Parigi viene assegnata la Legion d’Onore a chi se l’è meritata e, fra questi stavolta, troviamo anche Uderzo (padre, con Goscinny, di Asterix) che diventa ora Ufficiale. Contestualmente il Tour de France compie i suoi cento anni e viene festeggiato anche dal fumetto, con serie, riedizioni e novità varie. E i francesi cercano anche di capire il perché ogni anno decine di autori italiani varchino (virtualmente più che fisicamente) la frontiera per lavorare con fumetto francofono, come fosse un Eldorado. Ne stimano almeno una settantina “fissi” e tanti altri che vanno e vengono, parlano di Rinascimento del Fumetto Italiano, un rinascimento che, tuttavia, cerca il proprio riconoscimento lontano da casa, che si tratti di disegnatori, sceneggiatori, o coloristi, quasi che la loro Patria d’origine, polarizzata tra Bonelli e Disney, non sia in grado (chissà perché) di rendere loro giustizia. E allora Vive la France!
