13 Novembre 2012 15:04

Intervista: Accademy Pride e Città Nascosta

IMG_4269I giovani disegnatori dell’Accademia Albertina hanno presentato La Città Nascosta all’Academy Pride! Con grande successo di pubblico sabato 10 novembre si è inaugurata l’iniziatica Academy Pride 2012 che vi avevamo già segnalato in una recente recensione su AFNEWS. Il Premio ha coinvolto tutte le Accademie di Belle Arti, insieme ai Conservatori di Musica, agli ISIA (Istituti Superiori di Istruzione Artistica), all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e all’Accademia Nazionale di Danza, nel giusto intento di portare alla ribalta i migliori studenti dei tanti prestigiosi Istituti di Alta Cultura italiani. Siamo molto felici che le tavole de “La Città Nascosta” di Alice Nicoletti (Fumetto: In Moto), Chiara Nicola (fumetto: Il Sacchetto di castagne), Cristina Carnino (fumetto: Magliette), Fabrizio Muò (fumetto: Musica), accompagnate dal fumetto Il Temporale di Elena Barberis, che ammirerete nel numero 4 in preparazione de “La Città Nascosta”, sono state selezionate e messe in mostra nella importante manifestazione. Non manca naturalmente una tavola di Arash Eftekhari, il nostro illustratore/ copertinista ufficiale.

Fino a venerdì 7 dicembre 2012, nella Pinacoteca annessa all’Accademia Albertina e nell’attiguo Salone d’Onore, troveremo esposte al pubblico le nostre tavole a fumetti insieme ad altre opere provenienti da più di venti Accademie di Belle Arti d’Italia.

Abbiamo voluto intervistare gli insegnanti che hanno seguito i ragazzi nella straordinaria avventura della creazione di un giornalino a fumetti. Iniziamo dal docente di “Arte del fumetto”, Pierpaolo Rovero.

Come guidate artisticamente i ragazzi nella realizzazione delle storie della “Città Nascosta”?

Abbiamo progettato La Città Nascosta prima di tutto come un luogo dove i giovani artisti dell’Accademia possono imparare il mestiere. Come ogni metropoli, la nostra città si fonda su una cultura trasversale fondata sulle differenze. Per questo i ragazzi vengono lasciatati liberi di proporre una loro visione della sceneggiatura, definendo loro stessi lo stile e la tecnica che più sentono vicini al loro modo di sentire la storia. Oltre ad essere un luogo crescita, la Città Nascosta è un luogo di incontro. I singoli artisti si sentono parte di un progetto che li unifica e che si arricchisce nel loro costante confronto. In questo senso l’esposizione delle loro opere in Accademia ha un doppio valore: il valore della scoperta per il pubblico,ma soprattutto il valore della nascita di un’identità di gruppo per singoli artisti.

Anche al coordinatore artistico, nonché docente di scenografia dell’Accademia Albertina, prof. Gianfranco Costagliola, abbiamo voluto fare qualche domanda:

Quale significato ha la presentazione dei fumetti de “La Città Nascosta” disegnati dai vostri studenti all’Academy Pride?

L’interdisciplinarietà è la caratteristica dominante delle opere presenti all’Academy Pride 2012 perciò non deve stupire che nella sezione di scenografia siano presenti i fumetti. Noi siamo prima di tutto dei narratori per immagini, diamo forma ai sogni. I fumetti, certamente parenti stretti degli story board cinematografici. Ci permettono, come i video o le stesse scenografie, di raccontare, appunto, storie ed ecco perché, da qualche anno, fanno parte dei nostri programmi accademici.

Questi lavori sono in linea su www.afnews.info e su molti altri siti prestigiosi e hanno totalizzato quasi 100.000 visitatori individuali. Il ruolo della vostra Accademia si sta dunque rivelando importante per far conoscere i vostri giovani disegnatori. Ritiene che questa strada indichi una nuova prospettiva sul ruolo dell’Università italiana nel futuro?

La crisi economica e sociale ci induce a cimentarci nella ricerca di nuove esperienze. La rivista on – line a fumetti credo possa essere una risposta innovativa e ricca di possibili sviluppi. Le Accademie accompagnando lo studio dell’arte tradizionale con la sperimentazione del nuovo, rispondono alle diverse necessità del mercato. Le Accademie quindi si rivolgono sempre più, e in modo concreto, al territorio cercando di coglierne tutte le opportunità e permettono così una sicura e utile crescita professionale degli allievi stessi.

[Domenico Vassallo per Anonima Fumetti e La Città Nascosta]