24 Agosto 2012 01:43

25 agosto: fumettisti su La Repubblica (Piemonte)

elena barberis illustrazione sabato 25 agostoL’Anonima Fumetti segnala: SABATO 25 I DISEGNATORI DELLA ACCADEMIA ALBERTINA E DE “LA CITTA’ NASCOSTA” ANCORA ALL’OPERA SU LA REPUBBLICA. Ancora una pubblicazione, sabato 25 agosto, nel paginone di ESTATE Piemonte de La Repubblica dove potrete godervi il racconto di una allieva del Master della Scuola Holden, illustrato da Elena Barberis (Accademia Albertina) che fa parte dello staff di disegnatori de La città nascosta. La scrittrice della Holden, presentata in questo numero, è Erica Berti, col racconto ”Lo sguardo triste della mamma”. Come vi avevamo già comunicato, il tema generale su cui questi giovani talenti si sono confrontati per tutta l’estate (ogni sabato) è: 2012 Fuga a Torino. Il racconto breve di Erica Berti è delicato e gentile. In alcuni passaggi ricorda le atmosfere di Piccole Donne di Louisa May Alcott, un classico della letteratura per l’infanzia del 1868: l’amore e la complicità fra sorelle, una triste condizione familiare ( non la povertà ma la separazione di papà e mamma), i sacrifici di una madre che fa credere d’essere ancora un architetto ma, in realtà, lavora come parrucchiera. Un regalo da consegnare alla mamma dopo un viaggio su un autobus di Torino, una sorta di fuga. Poi la rivelazione… la tristezza. Un bel talento narrativo quello della Berti che sa rendere le psicologie infantili anche attraverso dialoghi asciutti, essenziali che denunciano l’affetto che prova per i suoi personaggi insieme al coraggio di ammetterlo.

L’illustrazione di Elena Barberis è stata disegnata e colorata in digitale tramite l’utilizzo di tavoletta grafica. L’immagine della Gran Madre è, in parte, un foto inserimento.

L’intento della disegnatrice è evidentemente quello di trasmettere i sentimenti delle due giovani protagoniste, ritraendole in un momento della storia tenero e significativo. Molto efficace la figura soprattutto della piccola Martina che, nonostante sia molto determinata nel suo intento, ad un certo punto della loro piccola fuga torinese (quando il pullman passa davanti alla Gran Madre) si siede in braccio alla sorella maggiore, contemplando il regalo per la loro mamma avvolto in un pacchettino blu, immersa nei suoi pensieri…

La Redazione de “La città nascosta”