Dago torna a Lucca dopo "Il sapore amaro della vendetta", quel numero 51 ristampato non molto tempo fa che vedeva la presenza di Micheleangelo Buonarroti, lo sfondo della città cinquecentesca che oggi associa il suo nome a quella del fumetto, e perfino i cameo di qualche personaggio noto nell'ambiente (a partire dal compianto Stefano Beani). A partire da lunedì 11 giugno, ogni settimana – e così sarà per due lunghi mesi – la rivista Lanciostory pubblicherà una nuova storia del giannizzero nero suddivisa in otto puntate. E ancora una volta Dago si muoverà nelle vie e fra le piazze di Lucca. Insieme a lui, con ruoli differenti, anche Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Burlamacchi, Carlo V e papa Paolo III. L'idea originale è di Angelo Nencetti, direttore del Museo del fumetto di Lucca. Ma a realizzare la storia è sempre la meravigliosa coppia formata da Robin Wood e Carlos Gomez, le cui opere originali sono mostra al Muf e lì resteranno fino alla fine dell'anno. E' proprio dal percorso avviato dal Museo che nasce questa nuova avventura. Perché Lucca ha voluto celebrare gli anniversari di Diabolik, Dago e Martin Mystère con tre mostre (che saranno implementate a settembre con l'aggiunta degli originali delle storie inedite) e altrettante pubblicazioni rigorosamente ambientate a Lucca. La prima ad essere pubblicata, grazie alla collaborazione tra il Muf e la casa editrice Aurea, è proprio quella di Dago. Gli editori Sergio Bonelli e Astorina collaboreranno invece per le storie di Martin Mystère e Diabolik, che saranno firmate entrambe da Alfredo Castelli. A disegnarle saranno rispettivamente Lucio Filippucci (col sostegno di Giancarlo Alessandrini) e Giuseppe Palumbo. Per saperne di più, fai click qui. Su Stunf è invece disponibile una galleria di illustrazioni.
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