Bologna 2012, La Festa dei Libri – dal nostro inviato Paolo “Moise” Moisello: “19 Marzo… Bologna” E’con questa laconica frasetta che, ormai da qualche anno a questa parte, annoto sul planner l’appuntamento con La Fiera del Libro per Ragazzi. Una kermesse importante, un appuntamento imprescindibile, una finestra sul Mondo dell’Editoria… insomma, un evento significativo, che però – col passare degli anni e con il ripetersi dei fotoreportages – rischia di essere preso sotto gamba. Lo confesso, quest’anno ero proprio demotivato: il solito branco di scadenze lavorative mi aveva braccato fino all’ultimo minuto, ero stanco e svogliato e persino la prospettiva di un tranquillo viaggio sul mitico Freccia Bianca (io adoro viaggiare su rotaia, dove posso leggiucchiare, pisolare, disegnare, fantasticare e guardare il paesaggio) mi pareva solo una perdita di tempo! Pensate un po’ quanto ero sgnuffo! E così, all’inizio, mi sono trovato a passeggiare per BolognaFiere tambasiando torno torno (come direbbe il Commissario Montalbano). con la spiacevole sensazione di aver già visto tutto, fotografato tutto, sperimentato tutto per la ziliardesima volta. Poi mi è capitato qualcosa di molto particolare. Ho ricevuto un sms in cui la responsabile di una casa editrice si scusava di non potermi incontrare perché aveva l’influenza… E fin qua, nulla di strano; l’sms continuava però con questa frase: “… mia figlia mi sta facendo impazzire perché ci teneva tanto ad andare alla Festa dei Libri !…”. Ecco, quella paroletta lì: “La Festa dei Libri” mi ha riconciliato con il mondo! Dentro c’è tutta la semplice meraviglia dei bambini, cioè a dire dei destinatari di tuuuuutto l’ambaradàn della fiera: non c’erano i meeting, i briefing, i focus-group, i media-planners, il targeting o l’edutainment… c’era solo la Festa dei Libri. E basta! Una definizione al contempo sintetica ed immensa. E così ci ho provato pur io, a togliermi la divisa da reporter-che-ha-visto-tutto e ad indossare gli occhiali sberluccicanti di un bambino che va alla Festa dei Libri! E – ci credereste ? – ha funzionato! Ho continuato a tambasiare torno torno per la Bologna Childrens’ Book Fair come se fossi al Luna Park! Forse ho scattato meno foto degli anni passati… Scusatemi ma ero impegnato a esplorare i coloratissimi stands, a sfogliare libri illustrati, a curiosare fra le case editrici di paesi lontani…Insomma, ero impegnato a recuperare il mio personale rapporto con quella che – al di là dell’aspetto editoriale, economico, professionale ecc. – rimane principalmente (ed ora lo so! ) La festa dei Libri! Click qui e Buona visione!