Dopo il panel sul Paese Ospite (l’India), che ha visto coinvolto il sottoscritto come moderatore, la mattinata del primo giorno di Cartoons on the Bay si chiude con l’incontro dedicato allo studio che ha vinto quest’anno il pulcinella award come miglior studio internazionale: DQ Entertainment. Il relatore, Taapas Chakravarti, Chairman e CEO di DQ, comincia con una panoramica sulla società, nata nel 1999, attiva sia nel campo dell’animazione in 3D che in quella 2D. Un team composto da persone molto
capaci, continua Taapas, ha permesso una crescita molto veloce, e lavorazioni (spesso co-produzioni internazionali) di altissimo livello, a partire dal Mickey Mouse Club House, e dalle 11 nomination per Tutenstein agli Emmy Awards, nel 2003. A oggi, lavorando con partner in Francia, Germania, Italia, Canada, Giappone, DQ sta portando avanti una lunga serie di coproduzioni, tra cui Iron Man, Lassie, in 2D, o Il piccolo principe (di cui si era già parlato lo scorso anno), Casper, Il libro della giungla e Peter Pan. In particolare, Taapas si riferisce a questi due titoli (in uscita, rispettivamente, nel 2013 e nel 2014), spiegando che nell’immaginario collettivo sono automaticamente ricondotti ai lungometraggi Disney, ma ovviamente sono universi narrativi pre-esistenti. Rispondendo alla domanda sul rapporto tra animazione e mondo videoludico, poi Taapas commenta che ogni società che lavori nell’animazione potrebbe, teoricamente, fare videogiochi, poiché l’idea di storytelling nei due media è molto vicina. Nello specifico, una divisione della DQ sta sviluppando giochi e app per Android e iPhone/iPad legate ai progetti su Peter Pan e Il libro della giungla.
