14 Marzo 2012 06:05

Sempre vivi Salgari e i suoi eroi

Sweet Salgari-coverL’anno salgariano si è concluso da tempo (lo scrittore è morto tragicamente il 25 aprile del 1911), ma il suo ricordo e i suoi personaggi – veri eroi di un immaginario che non finisce mai – continuano a vivere, tra ristampe (sempre meno, per la verità) e qualche novità, come quella che propone, in veste di moderna graphic novel, Paolo Bacilieri, autore completo, nato a Verona nel 1965 e cresciuto avendo come punti di riferimento Milo Manara, Andrea Pazienza, Robert Crumb e Chester Gould, il padre di Dick Tracy che forse lo ha ispirato per il suo disegno spigoloso, quasi geometrico, a tratti duro. Bacilieri ha esordito poco più che ventenne con Barokko, investigatore privato specializzato in tradimenti sentimentali. Poteva diventare un personaggio seriale, ma le cose sono andate diversamente, forse perché Bacilieri era più portato per narrare storie complesse, intrecciate, con personaggi anche inquietanti. Ha lavorato molto per l’editoria francese e sweetsalgari1-webha creato un protagonista insolito, Zeno Porno, quasi una proiezione autobiografica in cui si ritrovano tracce di Pazienza e di Manara. Ma ha lavorato anche in Italia, per le edizioni Bonelli, illustrando vari albi di Napoleone e di Jan Dix, due insoliti investigatori creati da Carlo Ambrosini, il primo con l’hobby degli insetti, l’altro grande esperto di arte. Sono storie originali, di grande impatto, attuali, ricche di tensione che Bacilieri ha reso efficacemente con un tratteggiato che spesso sostituisce il retinato di altri autori. Adesso, da buon compaesano e gran lettore del grande autore veronese, ci propone una originale biografia dello scrittore, "Sweet Salgari", edita da Coconino Press-Fandango nella quale si ritrovano sia gli eroi dell’infanzia di tanti italiani, da Sandokan al Corsaro Nero, dai pellerossa ai mille avventurieri di un lontano Ottocento, che le vicende spesso drammatiche e sempre amare dello scrittore, alle prese con l’avidità degli editori e con i mille problemi familiari. Meglio di tanti saggi e ricostruzioni storiche, Paolo Bacilieri ci rende un Salgari problematico che trasferiva nei suoi eroi i suoi drammi. (Carlo Scaringi).