11 Febbraio 2012 12:03

Da internauta a editore di fumetti: facile

Sandawe““Ci siamo lanciati nel gennaio 2010. Il primo album è stato finanziato nel giugno di quell’anno e da allora ne sono seguiti sette” ci spiega Patrick Pinchart, responsabile della comunicazione dell’azienda [Sandawe]. Ed è sempre lui a raccontarci come funziona, da un punto di vista economico, il finanziamento degli “edinauti”. Gli investitori “ricevono il 60% dei profitti. In più, a seconda del loro livello di investimento, ottengono delle edizioni per “collezionisti”, ex-libris, stampe su tela, esemplari con dedica e così via. Abbiamo un pubblico di amatori molto esigente”. Conoscendo gli appassionati di fumetti, è probabile che siano i bonus il vero incentivo all’investimento, piuttosto che la prospettiva di un guadagno vero e proprio…”” Articolo completo di Claudio Leonardi su La Stampa: click qui.