21 Novembre 2011 01:48

Guardiani dell’Essere: solo un fumetto?

Guardiani 003Un vero e proprio evento nel mondo del fumetto internazionale. Ma è solo un fumetto? O un manuale illustrato sulla necessità di nuova consapevolezza del nostro essere in un mondo ormai privo di ogni autentico riferimento valoriale? Si parla di crisi economica mondiale che ci impedisce di vivere come o meglio di prima. Ma è possibile che il solo fatto di avere meno soldi in tasca ci stia letteralmente immobilizzando, che non riusciamo più a vedere gli altri, a progettare, a comprendere le preziose opportunità di essere amati incondizionatamente intrappolati, come siamo, nella crisi del nostro ego? E se fossero un cane o un gatto ad insegnarci una nuova consapevolezza? Guardiani 001I testi di Eckhart Tolle e i disegni di Patrick Mc Donnell testimoniano, in questo volume, una nuova strada, lenta ma profonda, dove l’attenzione ad altre forme di vita, ci obbliga a riflettere sugli aspetti della nostra quotidianità scoprendo, con sorpresa, tesori d’amore. Questa straordinaria collaborazione tra Tolle, un maestro spirituale del nostro tempo e Mc Donnell, il creatore dei celeberrimi Mutts, ci svela legami col mondo che non sappiamo più cogliere o anche solo riconoscere proprio perché sono semplici, apparentemente irrilevanti. “Ho vissuto con molti maestri Zen, ed erano tutti gatti”, scrive Tolle. Attenzione, non si tratta dell’ennesima operazione editoriale New Age, tanto meno di un fumetto dedicato agli amanti degli animali. E’ semmai un tributo all’intuizione “empatica” di Francesco d’Assisi, dove l’uomo non è separato dalla Guardiani 002globalità, dagli elementi naturali, dagli animali. Tolle la riprende questa intuizione: “ Tu non hai una vita. Tu sei la vita”. La genialità di quel grande maestro del fumetto che è Mc Donnell, è di rendere questi sottili concetti col suo tratto umoristico, sintetico nella grafica, poetico nel pastello. I suoi cani e gatti non solo ci amano ma vivono liberi del fardello dell’io, non hanno idee su se stessi, buone o cattive, non hanno bisogno di impersonale dei ruoli, né di volersi bene o odiarsi. In una vignetta c’è un signore triste che si trascina stancamente. Porta al guinzaglio un cagnolino. Quest’ultimo si volta e gli dice: ”Guarisci”. Osserviamoli questi animali. Dedicando loro del tempo lo dedichiamo anche alla nostra anima. Sono essi i GUARDIANI dell’ESSERE. [Articolo di Domenico Vassallo]

GUARDIANI dell’ESSERE, Edizioni L’Età dell’Acquario, 120 pagine, € 14.90