Non ci sono numeri ufficiali sulle presenze in questo primo giorno di Lucca Comics & Games 2011. Ma la percezione è piuttosto chiara: la manifestazione cresce, grazie anche e soprattutto alla caparbietà degli editori che continuano a scegliere questa piazza per il lancio dei loro prodotti. E seppur con qualche sfumatura che offre spunti di riflessione, nel complesso il festival si afferma come centro d'incontro e confronto. Rispetto al passato – e non senza difficoltà – aumenta l'offerta culturale e di mercato. E si aprono spazi nuovi di contaminazione: dal Japan Palace (troppo spesso trascurato dai media, nel suo primo giorno è stato premiato dal pubblico registrando presenze record) all'area Games (componente rodata e inossidabile); dallo spazio Junior (il legittimo investimento porta con sé autori e opere che meritano ben altra attenzione) alla nuova costola Movie & Comics (un'imprescindibile riferimento al cinema aprirà senz'altro nuove prospettive). Insomma, Lucca Comics anticipa anche nuove tendenze.
Chiaramente ci sono sempre margini di miglioramento. A partire dal coordinamento organizzativo, che quest'anno ha fatto sudare freddo non solo lo staff del Comics & Games, ma anche gli espositori: dal blocco dei lavori di allestimento all'ex campo Balilla (padiglione Games) all'agibilità di piazza San Michele, rimasta appesa a un filo fino a pochi giorni dall'inizio del festival. Poi tutto ha trovato una soluzione. Ma un evento come questo non può avere a che fare con continue 'urgenze'. E' necessario programmare con serenità e in modo congiunto. Anche se i rappresentanti delle istituzioni, intervenendo al taglio del nastro, dimostrano di essere ancora troppo centrati sulla "lucchesità". Le questioni stracittadine dovrebbero essere ad esclusivo appannaggio della politica e della programmazione locale. Ma quando inizia un festival di tale portata, quando i riflettori nazionali e internazionali si accendono su queste piazze, ci sarebbe piuttosto da evidenziare la dimensione culturale e sociale con la consapevolezza di parlare a un pubblico più vasto. Insomma, ci vuole più coraggio e un po' più di lungimiranza. Il ritorno, sia in termini economici sia d'immagine, è solo una conseguenza di questo approccio.
La verità è che venerdì, primo dei cinque giorni di festiva, tutto è filato liscio. Anzi. Perché le proposte erano abbondanti, il pubblico numeroso, e soprattutto non si sono registrati particolari intoppi logistici. Né alle biglietterie né altrove. Mentre era ancora in corso l'inaugurazione ufficiale, nel castello di Hogwarts allestito al centro dell'area Games si è vissuta un'ora di delirio collettivo. La presenza dei gemelli Weasley (James e Oliver Phelps), arrivati per la prima volta in Italia in occasione della promozione del lancio del dvd e blu ray della seconda parte di Harry Potter e i doni della Morte, ha fatto scoppiare la Potter mania. In quel contesto il critico cinematografico Pino Farinotti ha annunciato anche l'arrivo di un nuovo capitolo della saga del noto maghetto. "Ci sarà un altro romanzo, ve lo assicuro. Mi gioco tutto quello che volete", ha detto al pubblico.
Inoltre sono state lanciate iniziative di editoria digitale destinate soprattutto ai tablet (da maniComix a iComics) e ha trovato spazio anche la presentazione del saggio "Eccetto Topolino", edito dalla Nicola Pesce, che ieri ha ospitato anche David Lloyd. A Lucca presenta "Materia oscura", raccolta di undici storie che ripercorrono trent'anni di carriera. E sempre ieri, per la prima volta, Lloyd ha visitato la sua (e le altre) mostre. Si è meravigliato degli affreschi presenti nelle sale di Palazzo Ducale. "This is art in art", ha detto entrando nella sala dedicata a Manuele Fior e Davide Reviati. E non ha torto.
Oggi, invece, è il giorno dei Gran Guinigi. La premiazione avverrà nell'Auditorium di San Romano (ore 19.30). Mentre al Museo del fumetto – dove sono in corso le mostre Una donna un’avventura – la donna del Risorgimento e Fantomas – si presenta stamani il cartone animato "Il Generale e i fratellini d'Italia" prodotto da Lanterna Magica, all'interno del festival ci saranno Jiro Taniguchi, gli autori di Repubblica XL e Migue Angel Martìn. Si parlerà di satira con Sparagna, Lillo presenterà NormalMan e Paco Roca, Jeff Smith e Davide Toffolo (fra gli altri) affronteranno la questione del fumetto indipendente nel corso dei Comics Talks. Per l'area Movie & Comics è in programma l'anteprima del film Scialla!. Peccato non ci sia Gipi con L'ultimo terrestre. Peccato non vedere Tintin o quel pizzico di animazione che ci aveva conquistato nei giorni di Lucca Animation (una sezione che ci auguriamo torni presto a vivere). Un'ultima riflessione sul programma culturale: se quello dei Games è più equilibrato e ben spalmato sui cinque giorni, quello dei Comics è fin troppo concentrato. Fino a domenica ci sono tantissimi appuntamenti interessanti, spesso (e comprensibilmente) in sovrapposizione. Lunedì e martedì paiono a prima vista giornate più magre. Ma tant'è. Non sarà certo questo a inficiare un percorso che è iniziato col piede giusto.