28 Ottobre 2011 07:11

Tintin e gli Arumbaya, in mostra

tintin-bruxelles-2011-255Per quanto incredibile, con Tintin si riescono ancora a fare mostre sempre nuove, elaborando continuamente i vari aspetti della serie e la mostruosa quantità d contenuti che ha. Non stupisce quindi che il Museo Hergé, nell’ambito delle iniziative brussellesi del Festival Internazionale delle Arti Europalia edizione Brasil 2011, abbia potuto proporre una nuova lettura dell’avventura (uscita a puntate dal 5 dicembre 1935 al 25 febbraio 1937, poi in albo a colori nel 1943) L’Orecchio Spezzato. La mostra, che abbiamo potuto visitare in anteprima, al museo dal 28 ottobre 2011 al 4 marzo 2012, offre, tra l’altro una chicca particolare: le prove colore di alcune tavole dell’albo, colorate direttamente da Hergé e ancora perfettamente conservate. L’esposizione scorre offrendo una visione dell’autore come fosse un vero e proprio esploratore e potete vedere persino una testa rimpicciolita dai mitici Arumbaya, pericolosissimi cacciatori di teste! Tra pubblicazioni d’epoca, la ricostruzione degli interni della casa di Tintin e tanto materiale etnografico autentico, il percorso si chiude con la stanza dei falsari (che, nel racconto, avevano riprodotto in infinite copie il feticcio Arumbaya che è il fil rouge dell’avventura) e la cosa suona ironica: riproduzioni non autorizzate proprio nel museo nel quale è persino vietato fare fotografie! Ma non è tutto: in quella sala c’è pure la fotografia di una recente scoperta: dei veri feticci in serie sono stati ritrovati dagli archeologi. E questo nemmeno Hergé poteva immaginarselo.
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