Il 2 febbraio 1972 il Corriere dei Ragazzi, settimanale giornalistico a fumetti erede del Corriere dei Piccoli, pubblicava, fra bei fumetti e altri redazionali, questo pezzo (click qui) di Vittorio Franchini su Angela Davis. Questa era l’assoluta normalità per una rivista intelligente destinata ai giovani lettori. Come spesso abbiamo evidenziato (click qui e scorrete gli articoli), era normale trattare giornalisticamente, con intelligenza e buon senso, argomenti “da adulti”, tratti dalla storia o dalla contemporaneità, con semplicità, immediatezza, chiarezza, in modo da essere comprensibili ai giovani lettori e da stimolare consapevolezza, approfondimento e senso critico. Leggetelo e poi immaginate che ci sia ancora oggi questa rivista, per i vostri figli, nipoti, o allievi, utile a formare nuove generazioni laiche e in grado di usare autonomamente e liberamente cervello e cuore. Per la cronaca, Angela Davis venne scagionata e vive ancora: click qui. Di lei, nel 1971, cantò il Quartetto Cetra (prima di John Lennon e dei Rolling Stones, questa non ve l’aspettavate, vero?) e dopo aver presentato la canzone Angela nella trasmissione Stasera sì, arrivò puntuale una minaccia in perfetto stile mafioso, che stimolò Virgilio Savona a scrivere anche la canzone Cose Delicate, che potete ascoltare facendo click qui. Giusto per la cronaca, i fumetti di quel numero erano Aquila di Albert Weinberg, Tilt di Daniele Fagarazzi e Alfredo Castelli, Caccia agli Zeppelin di Claude Moliterni e Mino Milani, Il solista del mitra (Lutring) di Mino Milani e Paolo Ongaro, Moratti chiama Herrera di Mosca e Mario Uggeri, 17 calzini maledetti di Mino Milani e Mario Uggeri, La tribù terribile di Gordon Bess, Pomeriggio in casa di Lee Holley, Killers in agguato di Raoul Cauvin e Berk, Il doppio volto del delitto di Greg e Paul Cuvelier, I piedi teneri di René Goscinny e Morris, Papà messo KO di Dik Browne e Mort Walker. “E ho detto tutto”.