Mentre gli autori di fumetti e altre opere del Segno cercano di sviluppare una propria strategia di tutela dei propri diritti (di autore e non solo), nei confronti di “datori di lavoro”, case editrici, case di produzione ecc., il mondo attorno si muove, scosso dalla necessità di adeguarsi alle sfide portate dalla rete globale. Così l’AGCOM ha sviluppato il proprio provvedimento, la SIAE ha fatto un appello con dieci domande, e Wikimedia ha fatto le sue dieci contro domande. Una situazione complessa e in movimento, che chi opera nei settori del fumetto, dell’animazione e del cinema di animazione non può assolutamente ignorare o evitare di seguire con molta attenzione.