Riceviamo:” Satira tricolore. Potrebbe sembrare scontato, nell’anno del centocinquatenario dell’unità d’Italia, dedicare una mostra satirica alle vicissitudini storiche del nostro paese. Ciò nonostante, in tempi in cui il congiuntivo non trovi più cittadinanza nella nostra lingua ( extracomunitario tra onnipresenti indicativi), in tempi in cui per conoscere le sorti del governo si aspetti un responso celtico che venga da Pontida, in tempi in cui al posto del capro espiatorio si incolpi un cetriolo, ecco, in tempi come questi.folli,completamente slegati dalla realtà, parossisticamente schizofrenici, vale la pena di fermarsi un attimo a riconsiderare la nostra storia, giusto per cercare di dare una prospettiva all’agitato teatrino in cui, nostromalgrado, ci è dato di aggirarci. In questa cornice, le matite dei disegnatori satirici, ci regalano sprazzi di lucidità, istantanee sulle pochezze della politica attuale e pennellate di un risorgimento un po’ rassegnato, disincantato di fronte alla bassa statura del politico moderno. Dall’aggressività underground di Enrico Macchiavello al raffinato pungolo di Marilena Nardi, dalla pecora nera di Andrea Valente al tratto intellettuale di Lido Contemori, la mostra morde, punge, graffia e scalcia, fuori da ogni retorica. Un’occasione per osservare l’Italia con l’occhio rivelatore della satira, per guardarci da fuori e per vedere chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando. IFIORIBLU www.ifioriblu.it – SARNO A FUMETTI 2011
