15 Aprile 2011 17:15

Baldazzini in mostra con Sofia Loren

BaldazziniLorenRiceviamo: Alle origini del mito Sofia Loren. Prima di diventare l’icona sensuale della bellezza italiana nel mondo in film che hanno segnato un’epoca, l’esplosiva adolescente di belle speranze conobbe un noviziato in fotoromanzi come ‘Sogno’ e ‘Cine illustrato’, dove interpretava l’ingenua piena di vita o la maliarda peccaminosa. Ai primi passi della diva è dedicata ora una mostra, “Sofia Loren – Rapita dal cinema (1950-1952). Fotoromanzi d’epoca e illustrazioni originali di Roberto Baldazzini”, che sarà inaugurata il 21 aprile alle 18.30 e rimarrà aperta fino al 29 maggio alla Galleria delle colonne del Cinema Edison d’essai di Parma. All’inaugurazione sarà presente l’autore che presenterà il suo libro fresco di stampa che ha lo stesso tema e titolo della mostra. L’incontro sarà condotto da Gino Scatasta, docente di letteratura inglese all’Università di Bologna. La serata dedicata a Sofia Loren si concluderà alle 21.15 con la proiezione di <Matrimonio all’italiana>, capolavoro di Vittorio De Sica, una delle più grandi interpretazioni della diva qui con Marcello Mastroianni, con il quale costituì una delle coppie artistiche più amate del cinema italiano. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. La mostra nasce dal libro in cui Baldazzini, illustratore modenese pubblicato in tutto il mondo, racconta con la bellezza vintage delle immagini di due fotoromanzi i primordi della Loren prima che il cinema la rapisse dandole la celebrità internazionale. Seguendo questo filo rosso, la mostra di Parma proporrà un viaggio nel cinema di carta della Loren giovanissima: ecco la riproduzione di “Prigioniera di un sogno”, un fotoromanzo pubblicato nel 1952 in “Cine illustrato”, e alcuni numeri originali della rivista “Sogno”. Fu proprio “Sogno” a creare la formula del fotoromanzo, che Sophia Loren cineromanzoconoscerà poi negli anni 60 e 70 un successo straordinario con la partecipazione anche delle star della tv, da Raffaella Carrà a Mike Bongiorno. Sofia Loren, salvo una fugace apparizione di Gina Lollobrigida, fu l’unica attrice a fare una vera gavetta nei fotoromanzi, per due anni, dal 1950 al 1952. Grazie al libro e alla mostra di Baldazzini viene ricostruito dunque anche un pezzo di storia del costume e della pubblicistica popolare. La mostra si arricchisce anche di un omaggio inedito, con dieci nuovi disegni realizzati da Baldazzini per l’occasione e due opere digitali, due francobolli giganti prodotti dalle immaginarie ‘Poste Baldazzini’. Sofia Loren – Rapita dal cinema (1950 – 1952) – Fotoromanzi d’epoca e illustrazioni originali di Roberto Baldazzini – Mostra di Roberto Baldazzini – Galleria delle colonne, Parma – Dal 21 aprile al 29 maggio 2011 – Inaugurazione: 21 aprile, ore 18.30 – Interverrà l’autore, presentando il libro omonimo – Conduce l’incontro Gino Scatasta, docente di letteratura inglese all’Università di Bologna – Orario mostra ore 20.30 – 22.30 e su appuntamento tel 0521 964803 – Chiuso lunedì – Informazioni 0521 964803, www.solaresdellearti.it/cinema