Comunicato Stampa: Uno degli eventi occorsi durante le giornate di Cartoons on the bay 2011 è stata la nascita ufficiale dell’Associazione Italiana Sceneggiatori di Animazione. Gli sceneggiatori sono uno degli anelli fondamentali all’interno della catena produttiva dell’industria dell’animazione. Prima ancora di essere disegnato, realizzato e proiettato ogni progetto è stato per lungo tempo in fase di scrittura. Gli sceneggiatori italiani fino ad oggi sono stati una rete sparsa in cui ogni libero professionista si relazionava direttamente con la produzione cercando di intercettarne i desiderata. L’intenzione di questo gruppo neonato è quello di fungere da polo di attrazione per tutti coloro che si occupano di scrittura per l’animazione in modo da favorire lo scambio di informazioni, l’ampliamento culturale e fenomeni di scrittura collettiva oltre a facilitare le relazioni con le produzioni. In un settore che si sta sempre più deprofessionalizzando intendiamo andare controcorrente e scommettiamo sulla crescita umana e professionale degli autori, convinti che questo porterà ad un innalzamento qualitativo della produzione italiana di animazione. Nelle nostre intenzioni c’è quello di valorizzare il ruolo della scrittura anche nel mondo dell’animazione, promuovendo iniziative di analisi della sceneggiatura e di incontro tra gli sceneggiatori e i produttori. Molti sceneggiatori scrivono per più media, fumetti, televisione, cinema, editoria e per questo motivo stiamo pensando di consociarci con la Sact (società autori di cinema e televisione), che è l’associazione italiana che raccoglie i professionisti 
della scrittura. Sentivamo l’esigenza di un’associazione che avesse esperienza delle problematiche contrattuali degli sceneggiatori (formalmente un contratto di sceneggiatura è uguale a prescindere se si scrive per l’animazione o live-action). Molti di noi sono anche membri Asifa, associazione che svolge un ruolo fondamentale di aggregazione tra le varie professionalità dell’animazione, vorremmo collaborare insieme per prossime iniziative che possano riguardare entrambe le associazioni. Questi sono gli argomenti che sono stati toccati in quello che è di fatto stato il nostro primo convegno ufficiale: I compensi per gli sceneggiatori non hanno certo seguito la crescita dell’inflazione e del costo della vita e questo ha messo in difficoltà chi vive di questa professione. La conseguenza è un rischio di deprofessionalizzazione per quello che riguarda la scrittura. Per riuscire ad avere dei compensi adeguati non ci si può rivolgere al solo mercato interno che non garantisce budget sufficienti a realizzare prodotti di livello internazionale. Per garantire una qualità di scrittura di livello internazionale gli autori, gli sceneggiatori e gli 
editor devono lavorare in team, debbono conoscersi e riunirsi per discutere attivamente su come ottimizzare il prodotto. Questo aumenterebbe il livello qualitativo senza incidere più di tanto sul budget. Il lavoro di squadra consente allo sceneggiatore di crescere e formarsi attraverso il confronto. Parlare di compensi minimi è prematuro, ci sarebbero tante cose di cui discutere prima. Tuttavia il diritto d’autore è ben tutelato dalla legge e il modo in cui i diritti vengono ceduti è l’arma principale degli autori. I passaggi televisivi sulle televisioni generaliste per l’animazione valevano meno come equo compenso rispetto agli altri prodotti audiovisivi. Questo problema dovrebbe essere già stato risolto presso la SIAE. Ma l’equo compenso per i canali satellitari e per le piattaforme digitali è un argomento ancora da affrontare. Ci sono associazioni che già si occupano dei diritti degli autori (SACT, 100autori, ANAC). Bisogna studiare come inserirsi in discorso già avviato e portare le proprie istanze specifiche senza necessariamente creare un’altra sigla. Lo scopo del nostro associarsi è proprio quello di far sentire la nostra voce e di conoscerci fra di noi. Un confronto diretto e continuo (attraverso un forum e incontri periodici) permette di condividere problemi e soluzioni con maggiore velocità. Chiunque volesse contattarci lo può fare scrivendo a questo indirizzo: sceneggiatori.animazione@gmail.com
