8 Marzo 2011 22:36

Gian Luigi Rondi nuovo Commissario SIAE

Riceviamo dal Sindacato Nazionale Scrittori: ““Habemus papam”. Il Sindacato Nazionale Scrittori (CGIL) esprime soddisfazione in merito alla designazione di un uomo di cultura, un intellettuale, qual è Gian Luigi Rondi, a Commissario SIAE. È una scelta giusta, ponderata e che sgombra il campo dalle ipotesi più peregrine che fino alla designazione del 3 marzo balenavano. I timori che potesse essere indicato un uomo di parte, tenuto conto delle forti pressioni esercitate sul Governo dalla Federazione Editori Musicali (FEM) e dall’Associazione Italiana Editori (AIE), erano fondati ma, per una volta, il Governo, nella persona dell’onorevole Gianni Letta ha scelto di “volare alto”, di non entrare nelle logiche faziose di chi tanto ha operato, sapendo di perderle, per scongiurare le elezioni SIAE del giugno 2011 e per giungere alla paralisi dell’Ente. Ha optato quindi per la designazione di una personalità del mondo della cultura in grado di garantire obiettività e imparzialità nelle non facili scelte che sarà chiamato a compiere. Il Sindacato Nazionale Scrittori (CGIL) ritiene, altresì, importanti e di sicuro valore le designazioni dei due Sub Commissari professor Mario Stella Richter e l’avvocato Domenico Luca Scordino che affiancheranno Rondi nella sua attività commissariale. La partita potrà avere così inizio. Un aspro confronto attende le parti in campo, esiste però la sicurezza, ed è un bene per tutti, che l’arbitro e i suoi collaboratori siano personalità pronte ad operare negli interessi generali della cultura e della SIAE stessa che saranno tutelati e non piegati alla ragione dei forti sempre a scapito dei deboli. Se SIAE vuole avere un futuro la scelta è obbligata. Già troppi danni, in passato, sono stati arrecati al mondo della cultura, e all’Ente, in nome di politiche di miopi di basso e infimo cabotaggio. Si coglie l’occasione per ringraziare il professor avvocato Giorgio Assumma, per il lavoro prodotto in questi ultimi anni, tutti i membri del cda e in particolare il maestro Lorenzo Ferrero che, negli ultimi mesi, ha dovuto attivarsi, dopo le dimissioni del Presidente in qualità di facente funzione, per cercare di portare a termine la consigliatura, alle sospirate elezioni.”