Abbiamo accennato in questi giorni ai segnali di pace lanciati dal Museo del fumetto di Lucca a Lucca Comics & Games nella conferenza stampa di inizio anno. Sembra però che dietro le belle parole ci sia davvero un progetto concreto per rilanciare Lucca come “città del fumetto”. Tutti presupposti che – se sommati alla collaborazione alla pari fra Lucca, Napoli e l’ormai prossimo Museo del fumetto di Milano – potrebbero segnare davvero una svolta inattesa (e ormai purtroppo insperata) per il comicdom italiano, fin troppo abituato a competere e poco propenso alla collaborazione. Se l’ormai noto “triangolo geografico del fumetto” sembra ormai cosa fatta, per Lucca ora non resta che ristabilire gli equilibri interni. Una delle ipotesi avanzate è quella di strutturare un organismo di collegamento fra le due realtà – il cui punto d’unione, oltre al fumetto, è ovviamente il Comune di Lucca – che preveda anche uno “scambio” di ruoli: la dirigenza del Muf potrebbe entrare in quella di Lucca Comics & Games e, viceversa, lo stesso dovrebbe accadere con l’inserimento all’interno del Muf di un rappresentante della società che gestisce e organizza il salone annuale. Ulteriori dettagli sono fruibili sulla rubrica Nero China de LoSchermo.it. In questo articolo si riportano inoltre ulteriori dettagli sul programma 2011 del Muf.