Comprensibile l’ira funesta degli autori. Credono di disegnare dediche ai loro fan affezionati e, invece, producono opere da commercializzare (magari a caro prezzo). Philippe Xavier ha denunciato con forza l’ennesimo episodio che dimostra con certezza questo comportamento: le dediche realizzate la scorsa settimana da un intero gruppo di autori, erano, poche oro dopo, tutte in vendita su eBay. Tanto varrebbe allora farle pagare (a caro prezzo) queste dediche, se solo di “lavoro e commercio” si tratta. La questione non è nuova e, periodicamente, fa andare in bestia gli artisti che si sentono, ovviamente, presi in giro e sfruttati. Quali sono le reazioni? Qali le proposte alternative? Se ne parla su ActuaBD: click qui.