Il giornalismo (libero) come necessità della democrazia, come strumento per la libertà dei popoli e degli individui. Il fumetto come giornalismo attivo, in grado di far vedere che esiste anche “un’altra verità”. Il Cartoon Movement ha come motto “There is more than one truth”, c’è più di una verità, e ha un sito, www.cartoonmovement.com, nel quale queste “verità” (quali che siano) trovano spazio. Si tratta di una piattaforma globale per il comics journalism e l’editorial cartooning (qualcosa di più di quel che in Italia siamo abituati a considerare come “satira politica tramite vignette”). Vale la pena andarci a buttare un occhio e fare qualche valutazione sullo “strumento” in sé, per cercare di capire quale utilità possa avere per gli stessi cartoonist, nel futuro della professione del vignettista (e del fumettista) giornalista. Non abbiamo valutato quali siano (se ci sono) le eventuali posizioni politiche preconcette cui siamo tanto abituati nel nostro bel Paese, o se questo progetto offra spazio senza tenere conto a priori dell’eventuale orientamento politico individuale (se c’è). Il discorso qui è un altro: i cartoonist devono utilizzare strumenti di questo tipo per avere un futuro nella loro professione?