17 Dicembre 2010 07:59

Supergulp in mostra

giumboloDeMariaRiceviamo – cs: Dal 5 marzo al 10 aprile 2011 presso la galleria del Centro Commerciale il Borgogioioso di Carpi l’allestimento della mostra “Supergulp!” che, grazie alla presenza del suo storico regista Guido De Maria, ripercorrerà la storia dei Fumetti in Tv. Introdotti dal folletto Giumbolo, mascotte del programma e simbolo “di tutto quello che gioia dà” ritornano Nick Carter, Patsy e Ten di Bonvi e De Maria, tra i personaggi più amati della televisione italiana (all’epoca Supergulp ottenne un indice di gradimento dell’83% riuscendo a battere il Rischiatutto di Mike Bongiorno) ma noti anche al pubblico di oggi grazie alla riedizione in DVD del programma, distribuito in edicola fino a marzo 2011 con il Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport e il settimanale Sorrisi Canzoni TV. Non è solo un’operazione nostalgia, il fumetto ha rappresentato nell’Italia tormentata degli anni ’70 come nell’America di fine anni ’20, epoca in cui nasce Topolino, il veicolo di un preciso messaggio, o come lo definì Guglielmo Zucconi noto giornalista emiliano, il portavoce di precise “parole d’ordine o di nuovi ordini”. Così se da un lato ritroviamo una narrazione canonica: l’eroe buono, l’intrigo che si risolve, l’antagonista o acerrimo nemico, De Maria disegnatoreStanislao Moulinsky, che viene smascherato, la conclusione positiva; dall’altro il trio Nick Carter, Patsy e Ten mette, di fatto, in scena una dissacrante seppure bonaria parodia di tutto questo. Nella cornice apparentemente scontata dei fumetti in Tv arrivano negli anni ‘70 al grande pubblico eroi inquieti e già postmoderni destinati a diventare tra i più famosi fumetti italiani di tutti i tempi: Corto Maltese di Hugo Pratt, Tex Willer di Bonelli e Galleppini, Alan Ford di Max Bunker, Cocco Bill di Jacovitti, Lupo Alberto di Silver, le Sturmtruppen di Bonvi, e poi gli eroi per antonomasia di derivazione americana ed europea l’Uomo Ragno, I Fantastici Quattro, Thor di Stan Lee, i Peanuts di Schultz, Asterix di Uderzo e Goscinny, Mandrake di Falk e Davis, per citarne solo alcuni. L’evento permetterà anche di ripercorrere la storia di una scuola di cartoonist Nick Carter - Guido De Maria - Claudio Varettoche ebbe a Modena il suo epicentro, proprio con Bonvi, Silver, Clod e lo stesso Guido De Maria. Il clou dell’iniziativa sarà l’inaugurazione della mostra, sabato 5 marzo, alla presenza dell’istrionico regista che spiegherà come nascevano i fumetti in TV con la proiezione di divertenti filmati; sarà inoltre presente Silver, autore di Lupo Alberto. Mentre in corso d’anno la galleria ospiterà Clod che si cimenterà in fumettistiche caricature. Per tutto il periodo della mostra le scuole che lo richiederanno potranno effettuare una visita guidata, o prenotare una lezione, con Guido De Maria, Claudio Varetto o Clod, alla scoperta dei principi della regia televisiva e del fumetto come forma d’arte espressiva, vera “arte sequenziale” come la definiva il grande maestro Will Eisner.